venerdì, febbraio 06, 2009

Capitolo due

Questa è la seconda parte di una storia. La prima è qui. Buona lettura!

- Allora, la camera la vuole o no?
Ci penso. Fa freddo, è notte e mi sono perso in aperta campagna. La strada pare sia interrotta, e, se devo essere sincero, non ho mica tanta voglia di continuare a girare al buio. Ho deciso, passo la notte qui, domattina riparto e, con la luce del giorno, la strada la ritrovo di sicuro.
Certo, probabilmente se al mio posto ci fosse qualcuno un po' più smaliziato di me, penserebbe che sembra di stare vivendo un clichè, con il viaggiatore perduto, la locanda in mezzo alla campagna, il gobbo, l'ambiente gotico, gli ululati, e se ne ripartirebbe per inserire una nota di varietà in una narrazione che semb
- Ma insomma, si è addormentato in piedi? La vuole la camera? Oh, giovane!
- Si, si, la prendo.
Aw, chi se ne frega.
Entro nell'edificio, seguendo il mio deforme anfitrione.
- Ha molti ospiti?
- Si, abbastanza. Ma sa,
si volta a guardarmi, leccandosi le labbra, il volto contratto in un rictus nervoso che mi ricorda i cannibali
- non bastano mai.
All'improvviso, sento un grido di donna, fortissimo.
- Diommio! Cos'era?!
- Ah, niente. La televisione.
Apre una porta, mi mostra un salottino. Ci sono circa trenta persone, tutti ultrasettantenni, che guardano la televisione a un volume altissimo. Sul teleschermo, un qualche telefilm tedesco, tipo Derrick.
- Vede? Stanotte ospitiamo la maratona non stop degli appassionati del commissario Derrick. Trentasei ore di telefilm. Abbiamo appena cominciato. Si unisce a noi, vero?
Preferivo l'ipotesi cannibalismo.
- Aahh, senta, ho dimenticato lo spazzolino in macchina. Lo vado a prendere, lei intanto, non so, ah, mi prepari la stanza...
- Va bene. Che faccio
mi sorride, untuoso
- le preparo anche una sedia davanti alla televisione? Tra poco comincia l'episodio "Un facile delitto", nel quale il commissario insieme ad Harry
comincio a defilarmi nel corridoio
- indaga sull'omicidio della moglie di un banchiere, che si scopre avere ingenti debiti di gioco, e la moglie lo aveva minacciato di togliergli il denaro che
mi segue
- gli passava, dato che lui era un totale nullafacente, ed è palese che l'aveva sposata solo per interesse, e il commissario
esco dalla locanda ed entro in macchina
- insieme ad Harry lo sottopone ad una stringente azione di pressione psicologica, in conseguenza della quale il marito cade più volte in contraddizione fino a fornire al commissario le prove della sua condotta dissoluta e dell'omicidio che aveva commesso per impadronirsi dell'eredità.....
Mentre mi allontano sgommando, sta ancora parlando.
...
La strada è buia, ho sonno e ho fame.
Non posso nemmeno distrarmi, sennò finisco in un fosso.
Ma io quasi quasi mi fermo, accosto, che senso ha continuare a girare tutta la notte? Sono quasi le tre, parcheggio a bordo strada, mi faccio una bella dormita e domattina poi, con la luc
Skreeeeeek!
(era il rumore della macchina che inchiodava)
C'è una ragazza in mezzo alla strada.
- Signorina, ma che succede? Che ci fa in mezzo alla strada? E' impazzita? Stavo per metterla sotto!
- Ma sei scemo? Che strada?
Mi guardo intorno. Sono finito fuori strada.
- Ti ho visto che sbandavi e poi sei uscito fuori strada. Son corsa subito per vedere se ti eri fatto male.
- Ah.
Devo essermi addormentato mentre guidavo.
- Devo essermi addormentato mentre guidavo.
- Eh, mi sa di sì.
- E quando son finito fuori strada mi sono svegliato e ho visto lei e...
- Eccetera. Vabbè, l'avevan capito tutti, non c'è bisogno di farla troppo pallottolosa.
La guardo meglio.
Caruccia.
Ma vestita un po' leggerina, con un abito di pizzo nero in aperta campagna, alle tre di notte, in inverno. E pallida come una morta.
- Ma lei che fa qui?
- Mi s'è fermata la macchina, porca cazza. Stavo andando a una festa, e sono quasi due ore che sono qui ferma ad aspettare che passi qualcuno.
- Mh. Le dò un passaggio?
- Se tu mi prometti che tu resti sveglio, si. Sennò no.
Saliamo in macchina.
- Allora, dove andiamo?
- I miei amici sono a un capannone, qualche chilometro più avanti.
Mi guardo attorno.
- Ma la sua macchina dov'è?
- E' lì sulla destra.
Guardo, non vedo nulla.
- Te parti, che sennò si fa tardi.
Il buio è sempre più pesante, vedo la strada a malapena. Mi sa che si è rotto un faro, quando sono uscito fuori strada. E' un casino. Sento di doverla tranquillizzare.
- Ah, non deve preoccuparsi, la situazione è sotto controllo.
- Si, guarda la strada.
Silenzio.
- Ha mica un cellulare? Sa il mio è scarico, e vorrei avvertire a casa che mi sono perso e...
- Tieni.
- Ah grazie, grazie.
- Si.
Provo a telefonare. Non c'è campo.
- Non c'è campo.
- Vabè, tienilo, riprovi dopo, io non c'ho tasche.
Silenzio.
- E come, come si chiama?
- Carmilla.
- Eh?
- CARMILLA!
- Ah.
Silenzio.
- Scusi, non avevo capito.
Silenzio.
- Che bel nome.
Silenzio.
- Strano, ma bello.
Silenzio.
- Tipo...la vampira, no?
- Siamo arrivati. Gira a sinistra.
Giro a sinistra ed entriamo in un piazzale. Ci fermiamo e la seguo, mentre si avvicina a questo capannone.
- Oh,
mi fa
- grazie del passaggio, ora cerco i miei amici e mi fo riaccompagnare a prendere la macchina. Ciao.
- Si, ma la strada per tornare all'aut
E spalanca la porta.
Vengo investito da un torrente sonoro ad altissima potenza, luci stroboscopiche, grida. Le vibrazioni della musica (che questa non è musica è rumore) mi risalgono dalle gambe, mi attraversano l'intestino, fanno vibrare il diaframma, sembro uno col parkinson mentre gli fanno una rettoscopia (mai visto, ma posso immaginare). Mentre indietreggio inorridito, sento un peso nella tasca della giacca: il cellulare di Carmilla.
Mi guardo intorno, ma è già sparita nella bolgia.
- Scusa, ciao scusa.
Mi giro.
- Ciao, siamo della redazione di Lucignolo, secondo te perché voi giovani prendete le droghe e andate ai rave?
Dio, perché non sono rimasto a guardare Derrick?

Ok, secondo bivio. Che faccio? Resto al rave e mi metto a cercare Carmilla per restituirle il cellulare, oppure chiedo a qualcuno la strada per raggiungere finalmente l'autostrada? Ditemi ditemi, che son curioso di sapere cosa ho fatto quella sera.

18 commenti:

Franco ha detto...

Secondo me sei uscito di senno.Ogni tanto ci vuole una bella ripulita alle rotelle,magari avevi bisogno di un cambio d'olio ed e' per questo che sei uscito fuori strada...hai fatto tutto (dghientro) la norma:)) ben trovato amico!

Weltall ha detto...

Bisogna assolutamente restare e cercare Carmilla!
(ma si può dire "porca cazza" in un racconta a bivi? ^__*)

Daniel ha detto...

Ma Carmilla è quanto carina? Cioè, perché se è ciospa ti tieni il cellulare e lo rivendi su eBay ...
Mannò dai resta lì, porca cazza! Però 'sta roba del sonno e della fame per così tanto tempo, soprattutto il sonno, mi mette l'ansia. Sì, perché una persona col sonno poi cerca di restare sveglia troppo e, proprio quando non dovrebbe assolutamente farlo, si addormenta. Ci sono delle RedBull al rave, no? Di sicuro.

Non è che scopri di avere una padella arruginita in tasca, così per caso, da tirare in faccia a quelli di Lucignolo? Non so, io chiedo ...

Anonimo ha detto...

Scorri la rubrica del cellulare e assicurati che ci sia qualche numero tipo "Casa" o "Mamma" così che sai chi chiamare per restituirlo. Guarda i programmi installati e controlla se c'è il Tomtom. In caso positivo, lo usi per tornare a casa, altrimenti entra nel capannone e cerca Carmilla per rendere il cellulare. Appena dentro, chiedi a qualcuno la strada.

Anonimo ha detto...

carmilla! e strappale il vestitino di pizzo!

B. ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

spulciare l'altrui rubrica è uno sport sano e consigliato dai migliori nutrizionisti. Cerca Carmilla, ma non per renderle il cellulare. Non trovi strano che anche lei abbia il numero di quel tuo parente? E l'abbia segnato come "Gigi lo zozzo"?

verbavolant.. ha detto...

NO DICEVO...(dopo vari tentativi riesco finalmente a scrivere!!)entra a quel rave no??? che ti frega, e poi sono soltanto le tre..cerca la tipa pallida, anche se secondo me non la troverai se non nel seminterrato del capannone a calare qualche pasta..(che nel rave ci sta bene..)quindi decidi di scendere a cercarla x restituirle il cell..ma non trovandola decidi di farti un "regalino"..mica si butta via un cell di ultima generazione e poi guarda che foto che fa! però ormai che sei sceso giù dai un'occhiata a quello che c'è sennò che sei sceso a fare'!?, non avrai mica le paurine..in fondo tu sei un tipo smaliziato!in più ti accorgi che ti scappa e cerchi un bagno..ma trovi solo una latrina in putrefazione con dei pezzi di nnsisachè sparsi qua e là..i wc sono intasati e dalle tazze traboccano dei "galleggianti"....inorridisci e siccome sin da piccolo eri di stomaco debole decidi di andarla a fare dietro quel portone vecchio stravecchio che prima era chiuso da un lucchettone, ma che ora logically è stato spaccato.. decidi di entrarvi anche perchè sei un tipo smaliziato ma in fondo convieni che x fare pipì ci vuole un attimino di privacy...e ti addentri alla ricerca di un angolino...cavolo però...è buio pesto, nn vedi una cippa lippa, e tiri fuori il cell dalla tasca e lo spispoli x fare un po' luce...sei lì lì x farla...quando vedi....
hahhaha basta!! mica te lo devo scrivere io il capitolo!!

Anonimo ha detto...

Ciao.

Senza offesa, criticare il lavoro di qualcun altro è più che legittimo. Ma dire che un blog è superficiale fermandoti due secondi solo sull'ultimo post, beh è ancora più superficiale.

Heike ha detto...

E difatti sono un superficiale e non lo nascondo.
Caro amico, chiedo scusa se posso esserti sembrato aggressivo, il punto è che, sinceramente, mi urta ricevere queste richieste da chi nemmeno legge che cosa scrivo.
E', per così dire, contro la netiquette, la buona creanza, e anche contro il buon senso.
Quindi, ti ripeto, se vuoi linkare il mio blog, bòn, fallo pure, non mi offendo mica. Ma lo scambio di linkini, ecco, quello proprio no.

gb ha detto...

uccidi i tizi di Lucignolo come se fossi in una puntata di Derrik poi vai al rave e trovi Carmilla che limona con Drewes

Ed ha detto...

PRESTO! PRENDI LA VANGA VICINO IL CAPANNONE E COMINCIA A SPACCARE LE TESTE DEI TIZI DI LUCIGNOLO! MUOVITI!!! E POI SCAPPA LONTANO!! UCCIDILI!!!! COLPISCI ALLA TESTA O SI RIALZANO!!!

Anonimo ha detto...

ma quanta violenzaaaaaaaa!!
preferisco i romanzi rosa...rosa shockin' meglio..

Anonimo ha detto...

oh ciccio...fra quanto lo scrivi il terzo capitolo..lo vorrei leggee prima della cena! :DD

Anonimo ha detto...

ho un sogno
sogno che appaia a un certo punto della storia un tale MASSIMO SORBONA...

Anonimo ha detto...

ti giuro che mi è apparsa come parola di verifica "UN CEPO"...
...il sistema si ribella a sorbona!
...e mo lo devo pure scrivere!!

Attila ha detto...

Per riprenderti dalla minaccia di dover essere costretto a vedere una notte di Derrick (peggio delle torture di The Hostel), un rave è un buon tonico!

Attenzione però a non esagerare con l'acido lisergico... che sennò Carmilla rimane con il vestito di pizzo addosso e poi la trupe di Lucignolo la intervista e la mancata prestazione viene pubblicizzata in diffusione nazionale: "Ciao ragazzi... nella notte di Lucignolo c'è qualcuno che non riesce a muovere..."

Anonimo ha detto...

Indietreggiando per sfuggire all'intervistatrice il nostro eroe cade in un varco spazio-temporale che lo porta in un villaggio africano. Mentre assorto scolta il canto delle donne che lavorano...
ùàè
ùàè
giuhu giuhu
àòp
ùàòop
kokè ùà
ùàè
ùàè
àòp
ùàòop
koèù

hohhhui
gigygyu
fuftfoufouy

hòugòiugi
ygiygiyiyiygiygiygiy
gòiygiòygigigi
foutfouyfoyfotfdi

jàoimàoi
utfituuyuygiy
giuhu
giuhu
giuhu giuhu

ùàòop
ùàè
ùàè
giuhu giuhu
àòp
ùàòop
kokè ùà
ùàè
ùàè
àòp
ùàòop
koèù

...suona il cellulare di Carmilla.