venerdì, marzo 06, 2009

Capitolo quattro

Questa è la quarta parte di una storia (a bivi). Le prime tre sono qui. Buona lettura!

Sono le quattro e trentasette.
Di notte.
Buio.
Silenzio.
All'improvviso, un suono.
Drin.
Drin drin.
Drin drin drin.
Qualcuno mormora, nel buio, e si muove, tira un bestemmione e allunga la mano verso il telefono.
Lo afferra.
Risponde (o, quantomeno, cerca di).
- prnt.
- PEEPHEE! Amico mio! Meno male che hai risposto, ho chiamato un casino di gente ma c'hanno tutti i telefoni spenti! Te lo sapevo che lo tenevi acceso, grazie grazie, grazie!
- mwngh.
- Sono nei guai Peephee! Sono nella MERDAAAAA! Mi vogliono ammazzare! Mi danno la caccia! Aiutami!
- rafr.
- Ora mi sono nascosto Peephee, ma sono senza macchina e senza telefono, non so come fare a venire via da qui, mi devi aiutare, mi devi venire a prendere te, non riesco a rintracciare nessuno, ho anche chiamato gli sbirri ma non mi volevano credere, è tutto un complotto ci sono anche loro dentro, qui ci sono i vampiri, gli zombiez, i lupi mannari e sospetto anche altre creature del folklore ma credimi, non sono per un cazzo creature del folklore!
- m.
- Senti, fai presto, ora mi sono nascosto, sono in via che via è questa, signora? E che numero? Grazie vicolo della garrota, al 13. Il paese si chiama Impiccatoio di sopra, vicino a Salasso. Lo conosci Salasso, no? Hai capito? Ti devo ripetere?
- nnnò. capìt.
- Davvero?
- msi.
- Allora vieni a prendermi?
- mmm. chiséi?
- Chi son...SONO HEIKE, CAZZO, HEIKE! IL TUO AMICO!
- mm...blog?
- Si, quello del blog, QUELLO DEL BLOG! Anf. Mi vogliono ammazzare. Vieni a prendermi?
- msi. mi sveglio e arrivo.
Riattacca il telefono.
E si riaddormenta.
...
Aggancio la cornetta.
Respiro, finalmente rincuorato. Forse ne esco vivo, dopotutto.
Poi, sento un rumore alle mie spalle, mi volto e la signora Nocciola mi sorride, sdentata, con in braccio un gatto nero, enorme.
- Ha trovato il suo amico?
- Si, alla fine sono riuscito a parlare con qualcuno.
- Verrà a prenderla?
- Spero proprio di si.
- Allora lo aspetteremo per cena.
Cena?
- Cena? Signora, sono le quattro del mattino e...
- Ah, ma come le ho detto prima, quando è entrato qui in casa mia di corsa, io la notte non dormo mai, soffro d'insonnia.
- A proposito di scappare - mi avvicino alla finestra a sposto appena le tendine per guardare fuori - ha controllato che Carmilla e i suoi amici non morti non mi abbiano seguito fin qui?
- Non si preoccupi, quei giovinastri non si avvicinano mai a casa mia, hanno paura. Dicono, eh eh, che sono una strega! Ah ah ah! Ahahahh! Ahahwhahhw! Arahawwa! ARGH ARGH!
Ride, con l'unico dente che le resta in bocca, il porro sul naso adunco e i capelli bianchi raccolti in una enorme crocchia alla Eva Kant sopra la testa. C'ha anche un fiato che sembra abbiano scoperchiato la fossa settica. Per non parlare di quanto sputacchia mentre parla.
Una strega...
Mi viene qualche dubbio...non è che, nel pentolone che bolle nel caminetto...c'è qualcosa che...
- Ha fame? - mi fa - Ma la zuppa non è ancora pronta. E poi manca ancora il second...voglio dire, il suo amico. Però posso darle qualcos'altro.
- Eh? No, io...
- Le preparo qualche stuzzichino, ho in cucina degli spiedini di scaraf...voglio dire, delle pizzette che ho fatto oggi. Le vado a prendere.
Si volta, dandomi la gobba, e arranca verso l'altra stanza, zoppicando sulle due gambe di legno. E' un'impressione mia o prima di voltarsi mi ha fatto l'occhiolino (con l'occhio buono, non con quello bendato)?
Mi siedo, stanco, e decido che, vada come vada, resterò qui ad aspettare il buon vecchio Peephee.
Il gatto nero si siede a terra, di fronte a me, e mi fissa.
Ripenso a Carmilla, prima, al cimitero, e rifletto sul fatto che molti lettori avranno pensato "ma ho saltato un capitolo?" e saranno tornati indietro a leggere come finiva il capitolo precedente. No, va bene così, non avete perso niente, quello che è successo dopo e come ho fatto a finire in questa casa è presto detto. Dunque: mentre ero accanto alla sua lapide, Carmilla mi è venuta incontro insieme a...
Un momento.
Il gatto ha alzato la zampina destra verso di me, tenendola chiusa a pugno, con il palmo verso l'alto. Poi alza il dito indice, estrae l'unghia e lo muove, facendomi cenno (giuro!) di avvicinarmi a lui.
Mi chino in avanti, come attratto da una forza irresistibile.
Sempre di più, sempre di più.
Il gatto continua a muovere il ditino.
La mia faccia è a un centimetri dal suo muso. Posa a terra la zampa. Per un attimo, mi sento un idiota.
Poi mi fa, con una voce bassissima:
- Vattene subito, finchè sei in tempo, salvati.
Lo fisso, a bocca aperta.
Lui mi guarda, serissimo.
E poi aggiunge:
- Cucina da schifo.

Suspence! Terrore! Raccapriccio! Come prosegue questa storia? Resto nella casetta di marzapane con la vecchia megera e il gatto gourmet ad aspettare l'arrivo di Peephee il non-insonne, o fuggo nella notte popolata di lupi, zombiez, vampiri e consulenti di banca Mediolanum? Ditemi, ditemi, ditemi!!!!

6 commenti:

ALE ha detto...

butta la vecchia nella pentola e scappa col gatto!!!!!!!!!!!!

Attila ha detto...

Il gatto è un consulente globale e adesso ti fa aprire un bel conto corrente, poi la vecchina non è una vecchina, ma è Ennio Doris travestito e lo scopri una volta firmato il CC cosicchè ti fa accomodare su di una poltrona rossa e dice che la banca è circolare intorno a te... fa un segno nella sabbia con il bastone e ti imprigiona per 30 anni in un mutuo a tasso variabilissimo (in pratica gli interessi li alza un po' quando così quando gli gira) e sei costretto a guardarti giri d'Italia con la bandierina biancoazzurra sempre in mano e simulando un forzosissimo entusiasmo...

Daniel ha detto...

Ha ragione Ale! Heike, devi armarti e ammazzarli tutti. Portati dietro il gatto. Non vorrai lasciarlo in mano a una vecchia che cucina da schifo. Almeno chiama la LAV!

Anonimo ha detto...

il gatto mi incuriosisce, quindi resta! voglio approfondire!

Anonimo ha detto...

mmmmmmmiiaaaooooooooo
bbbbellissimo il micio parlante!
fatti aiutare dalla megera a liberarti dei nn morti!!! lei abita nella sua casetta nella foresta ma sa che fuori rispettivamente nella caverna della foresta, nel loculo del cimitero, nella grotta marina e nella tana nel campo dei fiori carnivori ci sono gli ingredienti giusti x sconfiggere i malvagi..
però è decrepita e con le gambe di legno..perciò potresti offrirti volontario ti fai (im)prestare la scopa volante (oppure monti a cavalcioni sul gatto che all'occorrenza sarà il tuo fedele destriero..)x raggiungere al + presto i 4 mondi...e te li vai a guadagnare da solo..sti maledetti ingredienti miracolosi!!!!!!

ps. proseguio della storia liberamente ispirato al mio giochino preferito del commodore 64!!

barbetta..in attesa di blog

gb ha detto...

ma la vecchia è alda merini? perchè allora in pentola potrebbe esserci vincenzo mollica.