giovedì, dicembre 31, 2009

Finisce il 2009. Era l'ora.

Buonasera a tutti. Sono il dottor Ausvaldo Maramagli, consulente legale del Blog Ottuso. Scrivo su codeste pagine elettroniche per rassicurare tutti i lettori sulle condizioni di salute del mio cliente. Heike mi dice di far sapere a tutti che sta bene, che la ferita al volto sta guarendo, ma che i medici preferiscono trattenerlo ancora qualche giorno in osservazione. Si augura, inoltre, che il nuovo anno induca tutti a una riflessione e un ripensamento, e che il clima d'odio alimentato dalle centrali atomiche del male venga presto distrutto dalla superiore potenza di fuoco del partito dell'amore.
E si raccomanda che non raccogliate petardi inesplosi: essi sono pericolosi.

Nell'immagine: l'oggetto contundente che un folle, avvelenato dal clima d'odio alimentato dalle centrali atomiche del male, ha scagliato contro il bel volto di Heike, rendendolo così ancora più soffice e morbido.

venerdì, dicembre 18, 2009

La deboscia degli dei

Io alla fine sono uno timido, che si imbarazza in fretta.
Sono uno di quelli che cambia marciapiede se più avanti ci sono dei ragazzini che fanno confusione, perché sento che, come mi avvicino, due cominceranno a spintonarsi e uno mi pesterà un piede.
Finisce sempre che mi trovo in situazioni disagevoli, con tutti attorno che mi guardano, aspettando che dico un congiuntivo sbagliato, e poi mi agito, e lo sbaglio per davvero, e tutti iniziano a prendermi in giro berciando e sputazzando attorno goccioline di Flugge senza ritegno.
Mi imbarazzo facile, ma sono troppo orgoglioso per ammetterlo, e allora mi incarto in una serie di smorfie e contorsioni mentali per far credere che si, ho detto che il fagiano è un quadrupede, ma scherzavo, è evidente, lo potete capire dallo sguardo obliquo e dal mio sorriso da uomo vissuto mentre ammicco attorno, lo so benissimo che il fagiano non è un quadrupede ma un pittore veneto del seicento, ah ah ah.
Oppure mi trovo in questi convivi di adulti perennemente infoiati (uomini e donne), che farciscono ogni frase con pesantissime metafore sessuali delle quali più della metà mi sfuggono, ed è un gioco di arguzia, porca miseria, nessuno può sfidarmi ad un gioco di arguzia e pensare di avere vinto, sono il re dei giochi di arguzia, si va avanti per mezzore con questi frustrati sessuali ultratrentenni dalle frequentazioni discutibili che alludono, e alludono e alludono, cercando di mostrarsi (gli uomini) i migliori galli del pollaio, oppure (le donne) troppo intelligenti per essere blandite da mero testosterone MA, allo stesso tempo comunque interessate a vedere la mercanzia, e io cerco di partecipare alla discussione inserendo del basso profilo, così, tanto per gradire, e faccio anch'io dei motti di spirito, ma alla fine cedo, e mentre gli altri si appartano, me ne vado via scornato per non aver dimostrato di poter vincere qualsivoglia gioco di arguzia,e torno a casa vado su internet e cerco di capire il significato di quelle metafore sessuali di prima, che davvero non le capivo ma non lo potevo dare a vedere (avrei perso il gioco di arguzia), mi limitavo a ridacchiare, ammiccando, piegando la testa di lato e fingendo di aver colto gli aspetti più oscuri della battuta ("scusa, ma cosa voleva dire? Mica ho capito" "te lo dico dopo, eh eh eh").
Quindi, sono molto vicino, lo ammetto, a quei poveri disgraziati che cercano in internet la chiave per capire questo difficile mondo.
Tutto questo per introdurre il post sulle chiavi di ricerca che conducono gli ignari naviganti a codesto blog, divise per comode categorie. Enjoy!
La natura, questa sconosciuta:
- allevamento camaleonti ingrosso
- il mio cane sta buttando troppe scoreggie
- parte burocratica della lombricoltura
- non voglio che la gente schiacci i piccioni con le macchine
- come faccio a riconoscere gli escrementi di rana
Dottore, mi dica:
- dentisti cattivi
- acqua tesorino fa schifo
- puo' l'urinoterapia curare una forte allergia agli occhi?
- che avete fatto dal dentista mentre si mette l'apparecchio fisso
- davanti al computer pipi per terra
- dentosan andato a male
- mi faccio sempre la pipi addosso ! che devo fare ? mettermi il pannolino ?
- mike bongiorno berlusconi e l'urinoterapia
Il magico mondo del cinema (ma non solo):
- bambino baffi hitler film
- come si chiama quel blog dove ci sono i film??
- film algoritmo piccioni tubano
- film che sono stati uno sbaglio
- come creare un fumetto composto da lumache che si drogano
La scienza può spiegare tutto:
- come fotografare l'impossibile
- leggere fumetti rovina copertina
- probabilità di essere centrati in pieno da un meteorite
- dove si trova atlante me lo dite per favore
- come capire se ti hanno mandato una maledizione
La vita è difficile, e piena di insidie:
- anziano intralcia il traffico per ore
- abito uomo bozinsky
- come si dice marsupio ascellare in inglese?
- cosa succede se sbaglio mio numero per mese di prova faccine netlog
- discorsi da fare con un ragazzo a pranzo
- il piccolo principe sinosso
- karl gustav young suicidio
- mi hanno convocato come scrutatore alle elezioni come faccio con il mio lavoro?
- mi hanno scoperto a rubare voglio rimediare
- orario esatto per merenda
- scoreggiare a tavola galateo
Pesantissime allusioni sessuali:
- che cos è la loche nei pantaloni
- cerco pene piccolo in maturo a ravenna
- esco con una ballerina di lap dance che fa uso di sostanze stupefacenti che faccio?
- feticisti delle vene del collo
- filmati gratis di tettone sopra la quinta
- in australia anche i brutti trombano
- la figa di virna lisi
- perche' non riesco ad avere rapporti con le mignotte
- sono una ragazza porca cerco qualsiasi lavoro capito??? il mio cell è...
Unexplainable:
- escono dai fottuti muri
- che cos'e' e dove si trova il castello della droga
- conoscete la marca dei trucchi di paola barale
- parlare una lingua che tutti non capiscono
- rasoio a scoreggie
- sono parrucchiere vorrei inserirmi in teatro.come posso fare
- blog ottuso paola barale sesso con cane

Ok, tu che hai cercato l'ultima chiave, qui sopra, qualla con Paola Barale.
Si, dico a te.
So dove abiti.

sabato, dicembre 05, 2009

Un giustificato motivo per (parte ventiduesima)

- Mi scusi, capotreno, è codesto il convoglio Mestre-Oristano?
- Si signore, intende salire a bordo?
- Questo dipende se su di esso si trova già Giangi, il narratore dell'interminabile viaggio.
- Ritengo che sia così.
- Allora lascia stare vai, piglio il prossimo.

La magia del silenzio scandita dalle note di Leonard Cohen vengono ben presto interrotte dai borbottii rauchi dei viaggiatori.
Cosa avranno da lamentarsi! alla fine se avessero vissuto le stesse peripezie che ho affrontato in queste ultime cinque ore, credo avrebbero comiciato a manifestare segni certi di squilibrio e delirio. La fortuna è quindi di non assistere a scene patetiche da viaggi della speranza con bimbi in preda ad isterie devastanti, madri alla ricerca del pannolino salva gonna e padri furiosi spazientiti che cominciano a fumare una sigaretta dietro l'altra guardandoti in cagnesco cercando il tuo sguardo per avere il pretesto di accusarti di non farti abbastanza i cazzi tuoi.
Così fingo indifferenza e stupore e continuo ad ascoltare musica tra una partita a solitario e una free cell sul pc, schivando sguardi e confidando di sfuggire a quella domanda esistenziale che come temuto quella signora sulla quarantina con gli occhiali e con la bambina frignante avvinghiata al suo collo mi pone attendendosi una spiegazione scientificamente ineccepibile.
Scusi, ma che succede? Perchè siamo fermi?
Beh signora, il problema è che siamo ormai fermi da decenni e lei non se ne è ancora accorta. Non vorrei scoraggiarla ma drovremmo essere forse noi a cominciare a muoverci, a far sentire al mondo che esistiamo e non per mangiare cagare e andare a dormire. Si affacci, le sembra che siamo fermi? a me sembra che il mondo respiri ancora, si tocchi il polso e cominci a contare il tempo che sta perdendo in questo momento ponendomi questa domanda idiota!
Questo è quello che le avrei voluto rispondere.
Ovviamente è più opportuno tentare di rassicurare le sue speranze offrendole una finta parola amica e di conforto giusto per non averla tra i piedi per più di dieci secondi, liquidare la pratica con un "è tutto sotto controllo, mi è capitato proprio ieri la stessa cosa e nel men che non si dica siamo ripartiti più veloci di prima". Ah che bello! La fai contenta, la bimba smette tempestare l'aria con le sue urla indemoniate, gli uomini spengono le sigarette e siamo tutti più contenti di vivere in un mondo prendendoci per il culo dalla mattina alla sera, raccontandoci che va tutto bene che tutto si risolve da solo perchè questa è la legge del mercato, dell'economia, è la teoria della mano invisibile, talmente invisibile che riesci a sentirla solo quando un bel giorno senti pruderti il sedere.
Neanche questa è una risposta che riesco a dare. Se da una parte non sono un movimentatore di masse popolari capace di far affiorare una coscienza sociale e politica, dall'altra far finta di nulla mi rattrista, vedere pian piano il cittadino rincoglionirsi dietro una comunicazione contaminata e indirizzata verso l'atrofismo intellettuale e mortificante.
AL momento l'unica cosa che posso fare e rivolgere verso me stesso tutta l'attezione possibile cercando di condividere con mi sta accanto l'esigenza di crearsi una dimensione parallela, fatta di persone, di idee, di confronti, di vita.
SIgnora, onestamente, sono dalle undici in viaggio, posso solo dirle che stiamo viaggiando al contrario!