Ancora uno e poi basta
Che insomma, via, diciamocela tutta, io faccio abbastanza schifo.
Nonò, esteticamente no, dico, anzi, facciamo che a vedermi sono un bel figurino, magro asciutto e con la barba. Dico, faccio abbastanza schifo come persona.
No, mica per niente in particolare, mai ammazzato nessuno io, mai tirato coltellate nè rapinato banche nè rapito sardi. Al più mi limito a sbadigliare in faccia a chi mi parla, che è roba da maleducati, e non stò a sentire chi mi dice "questo e quello" che, converrete con me, è un argomento di conversazione invero povero.
Nonnò, la vera verità è che sono pigro e svogliato e tendo a posticipare tutto e pure ciò (ci ho) la faccia di palta di quello che inventa scusa patetiche e lo sa e lo sa che tu lo sai che è una scusa. Non parliamo poi di quanto sono montato, che più montata c'è solo la panna montata, e starei giornate intere ad ascoltare la gente che parla (bene) di me e dice quanto sono bravo mamma mia, e intelligente e tutte quelle robe lì, oppure che a volte chiedo ai miei amici l'hai letto il blog in questi giorni? ti è piaciuto? cosa ti è piaciuto di più? sono bravo, eh? ma quanto sono bravo, eh? sono bravone, eh?
Ma poi alla fine, davvero, c'è il vuoto del trapezista, ma è solo un esercizio di retorica, si scrive perchè tanto c'è comunque la rete di protezione, se cado non mi faccio male, il blog lo chiudo, cancello tutto, chi si ricorderà di me, nemmeno ci ricordiamo cosa abbiamo fatto ieri sera, figurati se passiamo alla storia (io poi, figuriamoci).
Ma no che non lo chiudo, era tanto per dire, tranquillizzatevi.
Porca miseria, non mi ricordo più di cosa volevo parlare, troppe interruzioni, telefonate, il mulo ha finito di scaricare altri tre episodi di Lost, tra poco devo andare via, controlliamo la posta.
Ah no, ricordo, mi pare volessi dire qualcosa sulla vanità dell'agire, che è inutile agitarsi tanto, tra qualche anno nemmeno mi ricorderò la password di Blogger, e mi darò del cretino per avere avuto questa (una delle tante) ossessione, l'aggiornamento quotidiano per chi poi, siamo sempre i soliti a guardarci l'ombelico, o meglio sono io che parlo del mio ombelico e mi illudo che sia tanto originale ed interessante che folle intere si radunarono, in quel tempo, per sentirne magnificare le gesta.
"In verità, in verità vi dico, che una volta il mio ombelico..."
Ma no, c'ra un motivo diverso, adesso me lo ricordo, per cui avevo aperto il blog, ed era cercare di trarre fuori quella vaga sensazione di inadeguatezza, no, non è il termine giusto, di confusione, nemmeno questo va bene, di fuoripostosità, ecco, questo va bene, che c'ho dentro da secoli, mi pare. Forse parlandone guarisco, pensavo, e forse è vero, chissà. Ma volevo anche (troppe idee, troppe) provare a sbattere un po' le ali, vedere se mi reggono ancora, io che a nove anni avevo inventato avventure da riempire dodici volumi su eroici esploratori playmobil e avevo creato mappe e mitologie e leggende e storiografia nell'orto di mio padre, eserciti di foglie e sassi che si scontravano in epici confronti. Poi è successo qualcosa (cosa?) e l'inventiva si è asaurita, il fiume si è prosciugato, i sassi sono sassi e le foglie roba verde, dove sono finite tutte le storie?
E allora mi sono messo a cercarle qui, e mi son fatto chiamare HK per far prima, 'che Heike Monogatari è troppo lungo, e forse (ma bisogna sussurrarlo, per dar poco nell'occhio) mi sembra di aver visto qualcosa muoversi, nel folto del bosco, rumore di animali, sassi che rotolano da soli, non sono sicuro, ma forse c'è una storia là in mezzo, potrei andarla a cercare, forse non sono finite tutte.
Se volete potete venire con me, ma fate piano, che sennò si spaventano e poi scappano.
Shh, silenziosi.
Anzi no, è meglio se aspettate qui, sedetevi su questi sassi, io vado avanti, a vedere se le trovo, aspettatemi però non andate via, vado in avanscoperta, non resto via troppo a lungo, ce la fate ad aspettarmi fino al 10 settembre?
Non è tanto, dai, giusto il tempo di riposarsi un po'.
Eh? Ci state?
Vai.
PS: davvero, stacco un po' che ne ho bisogno. Tra l'altro mi aspettano prove ben complicate, robe veramente esagerate. Un abbraccio e un saluto a tutti, state bene e tutto quanto.