domenica, novembre 09, 2008

Numero dispari di denti

Ieri mi sono tolto un dente, un dente del giudizio.
Il mio dentista, che è un amico dai tempi della scuola, le settimane passate mi chiamava a casa e mi mandava sms, per sapere se avevo fatto la radiografia panoramica e quando andavo a levarmelo 'sto cazzo di dente e se stavo seguendo le cure che eccetera.
Un dentista così, averlo sempre avuto.
Che la mia dentista di prima, brava, eh, porca miseria, ma quando le dicevo mi levi questo dente Chiara, che quando mi si infiamma io non ci dormo la notte, piango dal dolore, lei mi rispondeva massì massì, quando poi ti dà fastidio lo togliamo, intanto prendi un po' di aulin e il dentosan e io la guardavo e mi chiedevo ma quante persone devo aver ammazzato, nella vita precedente.
E invece il mio dentista di adesso mi guarda la bocca, sospira, scuote la testa, mi dice che sono un imbecille e meriterei di essere schiacciato da un TIR, poi mi fa la richiesta per la radiografia e mi scaccia dallo studio.
E la radiografia è una figata, devi indossare una giacchettina di piombo, ti mettono in bocca un bastoncino e ti dicono non si muova, poi ti sembra che tutti ti guardino come si guarda un cane al canile, dieci minuti prima dell'iniezione letale, il dottore ti dice resti immobile e rimani solo nella stanzetta, tu e la macchina dei raggi X. Tu resti fermo e il macchinario comincia a muoversi tutto intorno alla tua testa, e pensi che oggi pioveva e morire in un giorno di pioggia ha un qualcosa di molto metaforico.
Poi la macchina si ferma, entra il tecnico e ti dice di tornare tra due giorni a riprendere la lastra.
La lastra? Ma non si chiamavano lapidi? pensi.
Io da sempre c'ho questa fobia, piuttosto comune ne convengo, dei dentisti, che è un po' la fobia del dolore, ma soprattutto è la paura dell'essere in balìa di gente che non conosci , che ti mette in bocca robe di ferro pesantissime, io i denti sempre sani, giusto due cariette vent'anni fa, ma gli apparecchi per addrizzare i denti, porca miseria, da bambino avevo tanto di quel ferro in bocca che non potevo passare vicino alle calamite per non rimanerci attaccato di faccia.
Io, dei dentisti, ho paura.
E il mio dentista, quando ero un bambino, era uno di questi dentisti cattivi che non lavoravano mai, avevano gli assistenti per quello, arrivava solo a fine visita per aprirmi la bocca, piantarmi i pollici dietro la mandibola, proprio sotto l'orecchio, e guardare il lavoro senza parlare.
Io dei dentisti, ho paura, ma del mal di denti di più.
Quindi alla fine, dopo dieci anni, dal destista ci sono tornato, per farmi levare il denti del giudizio.
E infatti ieri sono stato tranquillo tutto il giorno, fino a che non sono entrato nello studio del dentista e non mi sono seduto sulla poltrona e non l'ho visto prendere pinza (ENORMI), punteruolo (ENORME) e una siringa chirurgica. Che, non so se lo sapete, ma le siringhe chirurgiche, io l'ho scoperto ieri, sono di metallo, e con l'impugnatura.
Si, tipo quelle dei gabinetti d'anatomia nelle stampe dell'ottocento.
Ma quel che va fatto va fatto, ho detto al mio dentista, è tardi per tornare indietro, ho detto, va bene, toglimi il dente, gli ho detto.
Guarda, mica stavo aspettando la tua autorizzazione, mi risponde lui, mentre mi fa l'iniezione di anestetico.
E poi, la sensazione strana di non sentire niente, fuorchè lo scricchilio del dente che si muove, si stacca, senti il rumore, cric crac, roba che si sposta, il sangue nella bocca, cric crac, i denti non sono attaccati all'osso, sono infilati nella carne, piantati come chiodi, mi diceva il mio dentista, per toglierli bisogna fare come con i chiodi, muoverli, e la carne, il legno, alla fine si stancano di combattere, e il dente, il chiodo, esce.
Cric crac.
Dopo, mentre guardavo il dente, intero, rosso, nella vaschetta, Porca miseria, ho pensato, come ci si rompe facile.
Cric crac.

6 commenti:

gb ha detto...

io ho portato l'apparecchio (noi lo chiamavamo "l'apparecchio fisso" in opposizione all'"apparecchio" e basta che in genere era quello che si poteva mettere solo la notte) l'ho portato in anni importantissimi per la costruzione della propria autostima, ovvero dalla seconda media fino alla fine del secondo anno di liceo (ma forse anche di più, non mi ricordo bene). proprio così: autostima.

però mi piaceva andare dal dentista perchè perdevo un giorno di scuola e c'era una infermiera che mi piaceva e il dottore era un idiota e così io avevo sempre storie da raccontare su quanto fosse idiota.

Anonimo ha detto...

Ma cosa vuoi che sia un denteeeeeeeee.....Qui caro Eicche..si rivela l'uomo, si, ma...di pasta frolla!!!figurati se ti dovessero levare un occhio!...qui mi dovrei mettere anonimo ma...tanto sai che io scherzo...scherzo sempre...sono l'agente dell'effe bri-ai...

Anonimo ha detto...

Il dente del giudizio.... cavolo e adesso? Già tanto ne hai sempre avuto poco.... (scherzo) con affetto

Artemisia ha detto...

Particolari agghiaccianti a parte, purtroppo i denti del giudizio nascono solo per rompere gli zebedei. Anche io ho dovuto togliermeli tutti e quattro. E mi e' andata bene perche' il peggio e' quando sono sotto e non trovano spazio per nascere e infiammano ogni cosa.
Non ci pensare, ormai e' fatta.
Certo pero' dal dentista una volta ogni dieci anni sei un po' incosciente, no?

Anonimo ha detto...

Pensa che la sorella della cugina della nonna di tua mamma una volta si è l'evata il dente del giudizio e ha sentito un male, ma un male...però ora sta bene quindi non preoccuparti, che presto passerà. A questo proposito mi viene in mente anche la nipote della madre del bisnonno di un prozio di mia mamma che s'era tolta anche lei il dente del giudizio, ma le tenaglie vedrai erano sporche - erano altri tempi và - così la marscella gli s'è infettata e stava quasi per morire, ma poi è stata meglio, però prima il dentista era dovuto montare in piedi sulla sedia perché il dente non usciva.
Un abbraccio e un bacio
vienimi a trovare!

ha detto...

ciao,

porto l'apparecchio fisso da quasi un anno e devo dire che mi sono già stufato.
avrei dovuto farlo in tenera età ma non mi è stato possibile a causa di problemi economici. adesso ho 29 anni e mi sono detto: ''ora o mai più''.
ed ecco che inizia il calvario.
premetto che per mettere l'apparecchio ho dovuto subire 4 estrazioni (di denti sanissimi) al fine di agevolarne lo spostamento. ho chiesto più volte al mio dentista (per altro mio carissimo amico, e menomale ...) cosa ne pensasse della terapia con ''l'apparecchio invisibile''. mi ha risposto dicendo che secondo lui si trattava di un'operazione commerciale basata solo ed esclusivamente su pubblicità, e che una terapia del genere potrebbe funzionare in qualche caso non importante escludendo di fatto il mio. :-(
purtroppo con il mestiere che faccio sono a contatto con tanta gente, e quindi ero alla ricerca di una soluzione un po' più estetica.
in alternativa mi ha proposto un trattamento sempre con apparecchio fisso tradizionale ma con bracket bianchi.
si vede meno ma si vede.
dovrò portarlo per 18/24 mesi ca.
superato ''l'incubo'' delle 4 estrazioni e di quello che ne è conseguito: dolori sia di giorno che di notte, impossibilità a mangiare qualsiasi cosa che non siano gelati o omogeneizzati, difficoltà a lavarsi i denti ecc...
devo dire che a distanza di quasi un anno (9 mesi per l'esattezza) i primi risultati si cominciano a vedere.
ed è l'unica cosa positiva se mettiamo in conto l'esagerata spesa che ho dovuto affrontare, ed i problemi relazionali che tutto questo comporta e che mi sta causando non pochi disagi sia a livello fisico che psicologico.

grazie

vito