lunedì, dicembre 15, 2008

La Matera di cui son fatti i Sassi

Forse qualche lettore ricorderà che avevo preannunciato, qualche tempo fa, il ritorno di Dante Chianti, il nostro amico giramondo. Ebbene...no niente, non c'è neanche questa volta.
In compenso mi si chiede a gran voce il ritorno dello Spazzolone, la rubrica sulle chiavi di ricerca.
E invece gnente.
Perché è con gran fermento e malcelato orgoglio che introduco invece il ritorno della rubrica sul Giappone!
Ieeee!!
Alééééé!
Scherzavo.
Urakidany non mi parla più, da quando gli ho detto che penso che La ricerca della felicità sia un bel film.
Vabè, vorrà dire che dovrete accontentarvi di un resoconto di viaggi.


Basilicata's Mystery Tour

Una produzione
Viaggi della speranza
con
Heike nella parte dello sprovveduto turista
e
Elle nella parte della cinica viaggiatrice

- arrivare a Matera è quantomeno arduo (dove per arduo si intenda estremamente arduo), perché non esiste collegamento con le Ferrovie dello Stato - tempo fa pare che Trenitalia se ne sia uscita con uno spot radiofonico che diceva "questo Natale approfitta degli sconti dei treni, va a trovare zio Alfred a Bolzano, nonna Abelarda a La Spezia, zia Concetta a Matera". Spot ritirato in giornata, copywriter licenziato.
Siccome che a me guidare mi annoia, abbiamo andati in aereo, senza sapere che:
  1. il tragitto Bari-Matera con mezzi locali richiede più tempo del tragitto Pisa-Bari in aereo
  2. i suddetti mezzi locali, la domenica, se ne catafottono di te e di dove devi andare
- ma allora come abbiamo fatto ad arrivare?
- ok, forse non è proprio ben servita dai mezzi pubblici, forse arrivarci è difficile, ma poi, quando ci arrivi, eccazuo, capisci perché è Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Uno dei posti più belli che abbia mai visto (dal vivo). Quindi il mystero è: perché non è famosa e celebrata e ammirata quanto merita e si limita ad essere meta di turismo scolastico?
- il tempo ha retto per quattro giorni di sole. Più che per Matera, questo è un mystero concernente le nostre gite, di solito condite da uragani o tornado o rapimenti alieni.
- Matera è piena, strapiena di storia. Sbuca da tutte le parti. Ma è una storia di difficoltà, di lotta, fatica, te li immagini questi uomini del medioevo che scavano la roccia (che non è tufo, ma un calcare altrettanto morbido e friabile), realizzano case, grotte, cisterne, tutto con l'obiettivo di salvare e recuperare il possibile. Com'era il mondo, quando non esisteva lo spreco?
- I materani sono persone meravigliose, gentili e incredibilmente accoglienti. Io non so se funziona per tutta la Lucania, ma devo comunque dirlo: materani, grazie.
- si, tutti gentili, tranne quei due tizi che lavorano al bar in cima al palazzo della mediateca, in piazza Vittorio Veneto. Nel mio cuore li ricorderò per sempre come Crisantemo e Venerdìsanto.
- A Matera i sassi, che ci crediate o no, sono due. E li chiamano per nome, Barisano e Caveoso. Ora, la storia di questi luoghi straordinari è lunga, io non la so raccontare (e non c'ho voglia), ma vi consiglio di informarvi, per cominciare basta anche Wikipedia. E' una storia talmente incredibile che a volte non ci si crede, e quello che è successo, a questi luoghi stupendi, nel male, ma soprattutto nel bene, è veramente degno di nota.
- Infine, giusto tre segnalazioni degne di nota:
1 - se siete da quelle parti, andate a mangiare al circolo Malatesta in via San Rocco, sul Sasso Barisano. Sò communisti, sò! e ci si mangia bene (ma NON prendete il vino)
2 - prima di andare, chiedete lumi a Carlo, io l'ho fatto e mi son trovato bene. Ciao Carlo, e grazie ancora!
3 - anche se mi ha detto che lui non li legge, i blog, volevo comunque salutare Raffaele, boy-scout materano esperto di sentieri, erbe medicinali, antropologia culturale, architettura, geologia, storia delle religioni, scienza dell'educazione e tutto il resto dello scibile, Pico de Paperis che ci ha fatto da guida per due giorni, senza mai risparmiarsi.
Mannaggia, ho fatto un post noioso.
Però Matera mi è piaciuta.
Si sarà capito?

9 commenti:

gb ha detto...

"abbiamo andati in aereo"? "abbiamo andati"?? cos'è, "ironico"?

comunque. bella matera. io ci son stato che pioveva e stavo per cadere e per fortuna mi hanno retto se no sarei morto, a matera.

Heike ha detto...

Dannaz, sei ragione gb, mi ho sbagliato!
No dai, scherzo, era davvero ironia, se questa parola ancora significa qualcosa.

Weltall ha detto...

Chiunque scriva "mistero" con la "y", per me è DIO ^___^

Heike ha detto...

Grazye, giovane pawadan (o padawan?)

gb ha detto...

ah, l'ironia...
mia nonna ci incartava il pesce

Anonimo ha detto...

Ma io mi aspettavo un "non so' mica comunisti così... so' comunisti COSIIII'!!!!"

Artemisia ha detto...

Invece non e' affatto noioso.
Ti capisco per la scelta del mezzo. Anch'io detesto i lunghi viaggi in auto. A Matera pero' ci sono stata in auto (ero a Metaponto in vacanza pero'). Bella davvero. Peccato che non abbia la ferrovia.
E' vero: chissa' com'era il mondo quando non esisteva lo spreco?! Sigh!

Verrocchio ha detto...

Ehi, ma non ci hai parlato di melghibson! Non vi erano feticci del suo cap(r)olavoro?

Heike ha detto...

Feticci no, ma tutti se lo ricordano con grande affetto (ha portato una quantità indescrivibile di vaini)