Nel frattempo
Non è che mi sono dimenticato, è che sto preparando un post molto sentito e piuttosto complicato (e non da ride).
Piuttosto, qualche buon libro da leggere che mi si consiglia, visto che è estate?
Nei commenti, grazie.
martedì, giugno 30, 2009
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18 commenti:
io ti consiglio:
l'isola del tesorodi r.l. stevenson, che è il libro più bello del mondo.
poi ti consiglio l'odissea.
poi ti consiglio la casa del sonno di J.coe.
poi ti consiglio una cosa divertente che non farò mai più di david f. wallace.
poi ti consiglio il leviatano di paul auster.
e infine ti consiglio i fumetti di ratman di leo ortolani.
in attesa del nuovo post, caro il mio lavativo, io ti straconsiglio "A OVEST DI ROMA" di John Fante... telo posso anche prestare pensa un po'!
ti consiglio Where the wild things are, di Maurice Sendak. è un libro illustrato per i bambini dai sei agli otto anni - una delle cose più bellissime che ho letto ultimamente. sul serio.
altrimenti,
ti consiglio Rien ne va plus, l'antologia dell'editore Las Vegas che contiene un mio racconto.
(e anche oggi mi son guadagnato la pagnotta)
io concordo con hubrys, anche se con fante andrei sul classico, tipo Chiedi alla Polvere. Di Paul Auster bello tutto, specie Trilogia di New York, Moon Palace, Mr Vertigo e La musica del caso. Consiglierei anche qualche Elmore Leonard e Vonnegut e Frank McCourt ma soprattutto tanta, tanta, tanta fantascienza, da Wells ai giorni nostri.
L'avv
Ovviamente Ratman TUTTA LA COLLEZIONE.
L'avv
"Mascalzoni latini. Come ci amano gli uomini", di Izzo Simona, Mondadori, 17 euri spesi bene.
"Zio Petros e la congettura di Goldbach" di Apostolos Doxiadis.
Un tuono.
Giona
se non l'hai già letto, Bar Sport, di Benni. Molto estiveggiante.
"Ossessione" di Stephen King
"Scheletri" di Stephen King
"Tre uomini in barca" di Jerome K. Jerome
Era un po' che non ti seguivo, Uomo. Mea culpa.
Sei forte, sei. Mi fai troppo ridere. La nuova header (header è femmina, si sa) è da morire, soprattutto il soggetto all'estrema destra.
Comunque, il mio autore prediletto è John Le Carrè, erroneamente etichettato come scrittore di spy-story. Dove cogli-cogli non sbagli, anche se il suo libro migliore seondo me è "la spia perfetta".
Baciamo le mani,
Wallyci
Uhm...
se vuoi un libro classico ma eccezionale, spiritoso e scorrevole (nonostante la mole), io direi "Tom Jones" di H.Fielding. Una delle letture più piacevoli che ricordi.
"X-Men #1" Stan Lee/Jack Kirby - Marvel Comics Group, settembre 1963
Amici miei tutti, eccomi qua. Grazie per i consigli, sono tutti benissimissimo accetti. Nel dettaglio:
- l'isola del tesoro: mi manca, però ho letto il signore di Ballantrae. Comunque provvedo
- l'odissea: manca
- La casa del sonno: celo
- una cosa divertente che non farò mai più: manca
- il leviatano: manca
- ratman: celo
- a ovest di roma: manca (me lo presti?)
- Where the wild things are: manca (lo compro ai nipoti e con la scusa lo leggo)
- rien ne va plus: vergognosamente, manca
- Mascalzoni latini. Come ci amano gli uomini: stranamente, manca
- Zio Petros e la congettura di Goldbach: manca, titolo interessante
- bar sport: celo (aivoglia se celo)
- ossessione: manca
- scheletri: credo che manca, ma non sono sicuro
- tre uomini in barca: ovviamente, celo (libro indispensabile)
- la spia perfetta: manca (wallicy, mi mancavi!!!)
- tom jones: manca
- x-men: che te lo dico a fare? CELO!
Bene, grazie dei suggerimenti, sicuramente andrò a pescare qualcosa nel mare magnum dei miei affezzionatissimi.
si scrive affezionatissimi.
heike se non hai letto Lorenzo beccati te lo consiglio... sopratutto "il guritore di maiali"
Difficile consigliarti visto che anch'io non riesco a leggere un tubo ultimamente. E poi mi sa che abbiamo gusti molto diversi.
Però ti consiglio di ascoltare Fahrenheit su Radio3 (in diretta o in podcast) visto che parlano di libri a iosa, di tutti i tipi e per tutti i gusti.
http://www.radio.rai.it/RADIO3/FAHRENHEIT/index.cfm
ho apprezzato moltissimo il perribaibolfellouscip.
ne vorrei ancora, ma sono finiti.
adesso o me ne dai degli altri, o devo menarti.
Il giorno del giudizio, di Salvatore Satta (Adelphi).
Tutto il resto è noia. Eccetto Hugo, ci mancherebbe.
G
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