L'angolo dell'umorismo dell'onorevole Borghezio Mario, avv.
Buongiorno, sono l'onorevole Mario Borghezio. Molti di voi si ricorderanno di me per episodi riprovevoli (come quando ho picchiato un bambino di colore o quando ho sterilizzato le poltrone di un treno sulle quali erano seduti degli stranieri) o per dichiarazioni quantomeno inaccettabili, violente e xenofobe. Ma che ci volete fare, son fatto così, mi piace bubare.
In realtà io sono un simpatico gigione, affettuoso e divertente, e vorrei tanto modificare l'immagine che il pubblico ha di me a causa delle bugie e delle esagerazioni della stampa, immagine che mi svilisce e mi mortifica non poco. Ho quindi deciso di fare il press-agent di me stesso e andare un poco in giro per mostrare il vero volto del mio carattere. E da dove cominciare, se non su internet? Quindi, dopo aver fatto requisire dalla polizia postale le password per accedere al blog di questo simpatico giovane, Heike (che nome è questo? Mica mi sarai un negro, eh?), ho deciso di affacciarmi ad internet. E cosa c'è di meglio di qualche barzelletta per farsi conoscere e creare allegria?
La barzelletta dell'orologio.
Ci sono un italiano, un francese, un tedesco e un rumeno che fanno una scommessa: salgono in cima ad un palazzo e ognuno di loro getterà il proprio orologio dalla finestra, e il vincitore sarà colui che riuscirà a riprenderlo al volo prima che tocchi terra.
Comincia il francese: getta l'orologio e scappa via, ma non fa in tempo a scendere di un piano che l'orologio si è già sfracellato. "Merde" esclama, contrariato.
Tocca al tedesco: anche lui getta l'orologio e scappa via, ma non fa in tempo a scendere di due piani che l'orologio si è già sfracellato. "Scheisse" esclama, pure lui contrariato.
Poi è il turno dell'italiano, e lui che fa? Porta l'orologio un'ora indietro, lo lancia e scende le scale con tutta calma. Arriva al piano terra in largo anticipo e raccoglie al volo l'orologio. Poi va dagli altri tre e dice: "guardate, ce l'ho fatta". E il rumeno: "aspetta, fà un po' vedere" prende l'orologio dell'italiano e scappa.
La barzelletta dell'aereo.
Un olandese, un danese un italiano, un tedesco e un rumeno stanno viaggiando in ereo. Al ritorno aprono il portellone e l'olandese dice: "Per l'Olanda!" e si butta. Il danese lo imita e dice: "Per la Danimarca!" e pure lui si butta. E l'italiano: "Per l'Italia!" e butta il tedesco. Intanto il rumeno apre le valigie degli altri e ruba tutto.
La barzelletta del fantasma formaggino.
Un inglese, un francese, un italiano e un rumeno si sfidano a resistere una notte in un castello infestato da un fantasma. Il primo giorno si reca nel castello l'inglese. A mezzanotte appare il fantasma Formaggino urlando "Uuh.. sono il fantasma Formaggino!", e l'inglese scappa terrorizzato. Il secondo giorno si reca nel castello il francese, ma anche lui fugge terrorizzato quando il fantasma entra nella sua stanza urlando "Uuh.. sono il fantasma Formaggino!" Al turno dell'italiano, quando il fantasma urla "Uuh.. sono il fantasma Formaggino!", l'italiano risponde "E io ti spalmo su un panino!". Ma aveva già mangiato tutto il rumeno.
Tanti cordiali saluti da Mario "simpa" Borghezio.
Nell'immagine: son proprio un timidone.