mercoledì, gennaio 09, 2008

Chi ci aiuterà?

E' un sacco che ci penso, che devo dare una conclusione a questa rubrica, fare un punto sulla mia educazione sentimentale, che è rimasta in sospeso e non mi sembra bello mollarla così.
I fumetti sono la mia vita, non posso dirla in altro modo, sono la mia pietra di paragone del mondo, cosa vuol dire giustizia l'ho imparato lì, cosa significa essere buoni, ecco, i fumetti me l'hanno detto, dov'è la linea di confine tra il giusto e lo sbagliato, e dove questa line sparisce, si confonde nello sfondo, anche questo mi hanno detto, come una vignetta senza bordo, niente gabbia, esistono anche quelle, non sai più qual'è lo sfondo e qual'è la storia.
Posso essere melodrammatico questa volta, meno ironia, prendiamoci sul serio, diciamola tutta.
I fumetti sono la mia vita.
Facciamoci un post lungo, noioso, lo divido in tre-quattro parti magari, così lo respiro bene bene, e poi non ne parliamo più.
Parte 1 - La giustizia è cieca
A me Frank Miller non piace per nulla, è un esageratone, i suoi personaggi non sanno parlare, urlano sempre; non corrono, si lanciano nella corsa; non combattono, sfidano la morte.
E poi, lo so che è un luogo comune, ma porca miseria, Miller è un fascistone. Non come Dave Sim, d'accordo, ma insomma, siamo lì.
Troppa virilità ostentata, troppo testosterone, troppo Onore&Giustizia. Queste son cose che mi fanno passare la voglia di digerire.
Solo che.
Solo che sa scrivere.
E le cose sue che ho letto a volte son d'una bellezza disarmante. Ma il suo capolavoro non è DKR, nè 300, neppure Sin City. A me piace da impazzire il suo Daredevil.
...
Devil salta dai tetti.
Devil si butta da un tetto all'altro, corre.
Devil non ha paura, e non ha paura perchè non vede.
Devil è cieco.
Devil è l'unico dei supereroi che non ha superpoteri. Si allena al sacco, è un atleta, corre.
Ma non ha superpoteri, ed è cieco.
Miller lo sa l'ha capito, che Devil è diverso da tutti gli altri, è quello che non si arrendeva mai, che rimaneva fino a tardi, a provare e riprovare, finchè non gli riusciva bene. Devil ha un tarlo, un'ossessione malata, la giustizia cieca che cieca non deve essere, deve vedere la giustizia, deve imparare di cosa è fatto il mondo, di ombre nascoste nei vicoli, di violenza, sopraffazione, odio. Greed.
Levate la benda alla giustizia, fatele vedere ben com'è fatto il mondo, che intervenga, faccia qualcosa, non lasci fare tutto a Matt Murdock, avvocato cieco. Miller lo sa, che è una battaglia persa. Ma lo manda lo stesso, Devil, a combatterla.
E di tutte le vignette che ho visto (ma quante, porca miseria?!) in questi anni, una non mi si cancella: New York, e piove, una finestra e dentro qualcuno che ha subito un'ingiustizia, piange, si rannicchia, è solo al mondo, non può farci niente, solo rannicchiarsi e piangere, e chiedere, con la voce della disperazione chi, chi ci aiuterà, chi ci potrà aiutare, e Devil, in piedi sul tetto, sente tutto, ascolta tutto, lui.
Lui.
Lui ci aiuterà.
Gli eroi lo fanno sempre.
Anche quelli senza superpoteri.

17 commenti:

Bartolomeo Pestalozzi ha detto...

No, no, fermi tutti!
Ma come Devil non ha superpoteri??? Ce li ha eccome! Ha il senso radar e tutti e 4 i rimanenti sensi iper-sviluppati. Dai, nell'orrendo film a lui dedicato dorme persino nell'acqua per attutire il suo super-udito...
Il supereroe più famoso che non ha superpoteri semmai è Batman, e comunque ne esistono tanti altri (ad es. Green Arrow).
Comunque "Born Again" è un vero capolavoro, ed anche un raccontino di Capitan America apparso su "Marvel Fanfare" è notevole, riesce a fart digerire anche l'equazione eroismo = dio, patrie e torta di mele.

Weltall ha detto...

Ho comprato qualche mese fa la graphic novel Elektra Vive Ancora...CAPOLAVORO!!!

P.S.: come hai solo potuto pensare di chiudere questa rubrica ^__*?

VelaPoma ha detto...

Bartolomeo bravo, come si possono tollerare castronerie come queste?!?!?!? ;-)
e concordo sul titolo "Born Again" come il migliore di Miller. Anche perchè il resto della sua opera è sempre girato intorno, qusi gravitazionalmente, a quell'idea di caduta e rinascita.

scott_ronson ha detto...

Il Devil di Miller è davvero TANTA roba. Al punto che Devil è l'unico super-eroe che ha un confronto serio con il Punitore, nelle prime storie scritte da Garth Ennis. (mentre uomo ragno e wolverine...)

a.

Bartolomeo Pestalozzi ha detto...

Weltall, se non l'hai già fatto prova a leggere "Elektra: Assassin", è molto meglio di "Elektra Lives Again" e poi è disegnata da un Sienkiewicz stellare.
Ehi, il vecchio Cornetto le ha suonate anche a Sub-Mariner! :-)

Anonimo ha detto...

Ehi Heike, che storia è questa di dare una conclusione alla rubrica?
Ammettilo: volevi sentirti dire di continuare a scrivere sui fumetti, vero? ;-)
Born Again è meraviglioso e chiunque l'ha letto lo sa!
Continua a parlare di fumetti, che vogliamo sentire il tuo parere.
Ciao!

madmac ha detto...

uno dei primi fumetti marvel che acquistai (quando graphic novel si poteva ancora dire) è stato "Devil: amore e guerra" con gli allucinanti pennelli di Sienkiewicz.
ma mi piacque anche "L'uomo senza paura", quella specie di Year One con John Romita Jr. in gran forma.
è uno dei miei personaggi preferiti e fortunatamente da anni (decenni) la serie è su standard medio-alti.

Heike ha detto...

E infatti era proprio in L'uomo senza paura di Miller/Romita che appariva quella vignetta indimenticabile di Matt in piedi sul tetto...ah, che meraviglia.
In merito al discorso superpoteri: andiamo, lo sapete benissimo (caro Bartolomeo) che quelli non sono veri superpoteri, il senso radar al massimo cmpensa la vista che manca, e gli altri ipersensi...con il tatto ci legge il giornale, con l'udito ascolta il battito del cuore, con l'olfatto annusa l'aria manco un cane e il supergusto gli serve per capire a che gusto è il gelato di un altro! Il vero superpotere di Devil è il coraggio, è questo ciò che Stick gli insegna. Altro che misteriosa sostanza radioattiva, Devil è nato eroe. E ricordiamoci: un uomo senza speranza, è un uomo senza paura.
Lo sa anche Kingpin.
PS: e va bene, andiamo avanti ancora un po' ;-)

Anonimo ha detto...

Devil di Miller/Mazzuchelli, mamma mia che roba... spettacolo sbombardone.

Bartolomeo Pestalozzi ha detto...

Heike, vallo a dire ad un vero cieco che quelli non sono superpoteri...

Sempre tuo, con affetto.

Anonimo ha detto...

evabbè... che i personaggi di Miller abbiano un taglio diverso da quello dovuto alla profonda intuizione di Stan Lee (che ancora oggi vibra nelle "giovani leve"... hem, io le chiamo così...), è indubbio. Ma che i personaggi di Miller siano BUM e basta, hehehe, Heike, è un'esagerazione.
Però, è un tuo parere e vale come e più del mio.

Per me son diventati tutti tardo romantici, decadenti, i supereroi moderni. Dipende da tante cose questa valutazione. In primis da cosa si è letto a una certa età.
Il mio DD, ad esempio, è quello di Gene Colan, che leggevo sugli albi Corno.

Alla fine della fiera, quel che volevo dirti, Heike, è che qui ho ascoltato un canto d'amore. Amore vero, coinvolto, appassionato e un po' nostalgico per ciò che solo il fumetto riesce a trasmettere.
Grazie, mi ci voleva. Che la critica saputella che leggo in giro, m'ha un po' rotto i coglioni eh?

Anonimo ha detto...

A me Frank Miller piace un ciulo!
:D

Heike ha detto...

@ bartolomeo: touchè. ;-)

@ mak: il fatto è che non penso proprio di essere in grado di dare un giudizio di merito, ma mica perchè i fumetti son tutti belli (figuriamoci), ma perchè so che comunque il mio giudizio è SEMPRE influenzato dal mio sentimento. E infatti questa rubrichetta è la mia educazione sentimentale, cioè il come e il perchè amo i fumetti.
Sei sempre un grande, però.

@ kiara: a me non tanto, però...

Artemisia ha detto...

Caspita: imparare il senso della giustizia dai fumetti! Non avrei mai immaginato! Sarà che a me i fumetti non piacciono. Stavo pensando di chiederti se secondo te, statisticamente, gli appassionati di fumetti sono più uomini che donne. A me sembra di sì. Come per gli estimatori della fantascienza.
Poi ho visto il commento di Kiara.
Tu che ne dici?

-harlock- ha detto...

Anche il mio devil rimane quello di Colan, che al tempo consideravo il più grande disegnatore del mondo perché era l'UNICO di cui non mi riusciva di imitare lo stile (il perché lo scopersi dolorosamente solo anni dopo...)
Però il Devil di Miller prima e di Miller e Romita jr. poi rimane un must.
E lo è SOPRATTUTTO perché preceduto dal Devil di Colan, altrimenti varrebbe meno della metà.
Ho detto.
P.S. Mi drogo io o ricordo anche alcuni episodi della serie REGOLARE superbamente illustrati da un Sienkiewicz "scuola classica" che doveva ancora scoprire l'acido lisergico?

Bartolomeo Pestalozzi ha detto...

Colan secondo me è uno dei più grandi e dei meno celebrati: il suo Dracula è una delle vette più alte del fumetto americano.
Non mi sembra che Sienkiewicz abbia mai lavorato sulla serie regolare di "Daredevil", mi risulta solo "Love and War". Non sarà che ti confondi con "Moon Knight"?

Heike ha detto...

@ artemisia: se permetti, ti posso dare qualche cosniglio di lettura che ti aiuterà ad uscire dal luogo orribile del "non mi piaccioni i fumetti". Ci sono dei fumetti che non hanno nulla da invidiare ai romanzi o ai più grandi film. Fidati. E infatti quelli piacciono anche alle ragazze (e non solo).

@ harlock e BP: temo di non potervi aiutare...di Sienkiewicz conosco mooolto poco (mentre concordo nel dire che Colan è un grande).