giovedì, febbraio 21, 2008

Diplomazja

La settimana scorsa, lo giuro su questo pezzo di spago, ho visto un corteo di Forza Italia, venti persone con bandiere e fiaccole accese e tutto e ho pensato che stavano andando a fare una di quelle cose che fanno di solito loro, tipo bruciare in piazza gli F24 o linciare un marocchino, ma poi ho visto che erano accompagnati da dieci-quindici carabinieri e ho capito che invece era una manifestazione, così li ho seguiti, sperando in qualche azione dimostrativa di grande impatto. E infatti, dopo nenanche dieci minuti di slogan tipo veltroni-veltroni-vaffanculo, erano già tutti sudati e si sono seduti su un muretto basso aspettando che passassero le mogli coi fuoristrada per riportarli a casa.
Mentre li osservavo, ho improvvisamente capito che tra medicina omeopatica e medicina tradizionale non c'è nessuna differenza: nessuna delle due funziona.
Adesso vi spiego perchè.
La setimana scorsa, dopo due mesi di inutili tentativi, Elle è finalmente riuscita ad attaccarmi il raffreddore. Non starò a dilungarmi sulle secrezioni nasali color verde marcio (inizialmente però era decisamente giallo mostarda, con una consistenza vischiosa e compatta, resistente al tatto e dal sapore piuttosto salato), nè insisterò sul'espettorato (che senza dubbio possiamo qualificare come poco fluido, filante e dal colore declinante al terra di siena bruciata), e nemmeno vi annoierò con il resoconto dettagliato dei rumore conseguente alle difficoltà respiratorie (ansimante, sussultorio, interrotto frequentemente da un violento e raschiante risucchio di materia e muco attraverso le fosse nasali ingrossate).
Cosa stavo dicendo? Ah si, Forza Italia. Anzi no, si chiama Popolo delle Libertà. No, della Libertà.
Anzi, Partito del Popolo della Libertà.
Partito del Popolo?
...
Come il partito comunista cinese?
Insomma, Forza Italia e il muco (scusate, il raffreddore mi intorpidisce il cervello). La medicina tradizionale non funziona, non ci azzecca mai, il mio dottore mi dice sempre "prendi queste pasticche" appena entro in ambulatorio, non faccio neanche in tempo a dirgli che cos'ho.
Dottore: avanti il prossimo.
Heike: buongiorno dottore.
Dottore: prenda queste pasticche.
Heike: Ma...
Dottore: pensa di saperne più di me? Io (indica la laurea appesa al muro sopra la sua testa) sono laureato.
Heike: Si, ma...
Dottore: Va bene, allora non le prenda e muoia (indica un certificato di morte appeso al muro sopra la mia testa).
Heike:...
Dottore: Il prossimo! (indica una targhetta appesa al muro sopra la porta. C'è scritto "il prossimo!")
Non è che non mi fido della medicina, è solo che se sul foglietto di istruzioni di una medicina (lo sapevate che si chiama bugiardino? Indicativo, no?) c'è scritto questo medicinale può causare effetti indesiderati come sonnolenza, secchezza delle fauci e morte, ecco, a me passa la voglia, piuttosto che avere le fauci secche mi tengo il raffreddore.
Tanto, è quasi passato.

Immagine trovata su Ffffound!

5 commenti:

Artemisia ha detto...

Non ho capito cosa ci consigli per liberarci del Popolo delle Liberta'. Aspettare che passi da solo?

Anch'io ho avuto codesto raffreddorone di cui parli. Stessi sintomi + sinusite e otite. Si sta da cani!
Rimettiti presto!

marina ha detto...

Descrizione DISGUSTOSA! vergognati!
comunque gli potevi tirare un po' di moccio a quelli di Forza Italia :D
marina

Ed ha detto...

sembra la descrizione di Diplo, mia zia.



buffo trovare un tuo post intitolato così proprio mentre io ne ho appena aperto uno intitolato "guerra". Mi fai sempre più paura ragazzo...

madmac ha detto...

il certificato di morte sopra la tua testa è bellissimo :D

Anonimo ha detto...

Io odio prendere i medicamenti, infatti spesso vado a fare le visite, il mio dottore dice che non ho niente che non va, però mi devo curare con... e io, io gli dico che le prendo ma poi.. mica vero..
baci.