lunedì, marzo 17, 2008

Agli uomini di buona volontà

Qualche tempo fa son stato a Genova, all'acquario.
Ci sono tutti questi pescetti, che nuotano, e non sembrano nemmeno troppo tristi come son di solito i pescetti nelle bocce, che girano girano girano, sembra nemmeno si accorgano, che quella boccia è tutto il loro mondo.
Nelle vasche di Genova l'illusione penso sia più grande, perchè le vasche non sono vasche normali, ma vascone, e sono piene di sassi, alghe, granchietti, altri pesci, che alla fine pure gli squali si convincono di non essere lì, in una vasca del molo vecchio, ma nella baia al largo di Pasadena.
Ci sono queste sale grandi, e le vasche grandi, e quasi hanno la stessa illuminazione, le vasche e le sale, piene allo stesso modo di tizi che si spintonano, di là per mangiare qualche foglia d'alga, di qua per vedere i tizi che si spintonano per mangiare qualche foglia d'alga.
Se c'è una cosa che non mi finirà mai di stupire, è la bovina espressione della folla (non so come altro definirla) di fronte a un qualcosa in mostra. Presto-presto-presto che dobbiamo vedere le altre sale, Fabyo, Lavinya, correte a vedere ci sono i cavallucci marini, che cariiiiiiini, che teneriiiiiiiii, che belliiiiiiiini, guarda la tartaruga il delfino l'otaria i piranha (mamma mia che phaura) la biscia d'acqua il coccodrillo il pesce pagliaccio mamma guarda c'è nemo.
E scatti la foto con il cellulare da 1,2 Mpixel, così poi lo metti come sfondo del desktop in ufficio quando passa il capo ci facciamo le battute su quanto lontane sono le ferie non vedo l'ora che sia agosto quest'anno vado alle Maldive con la mia ragazza/il mio moroso/la mia ganza/la famiglia/la parrocchia.
Forza, c'è un'altra sala da visitare, quando si spostano questi davanti che son fermi da mezz'ora a guardare, non lo sanno che c'è gente che aspetta, parliamo a voce alta magari si spostano, il mio tono di voce è talmente acuto che raggiunge gli ultrasuoni e disorienta i pipistrelli, rido e parlo del Grande Fratello e il mio ragazzo è un tamarro presto che abbiamo fretta, andiamo?
...
Dopo un po' mi muovo tra le vasche come se avessi la labirintite, al rallentatore, la luce entra dalle finestre ma non basta ad illuminare nulla, bambini si nascondono dietro le rocce, grandi predatori costeggiano il vetro, i piccoli molluschi salgono le roccie, gli anemoni di mare, non distinguo più il dentro dal fuori.
...
I pinguini non sanno più volare, e quando camminano sono goffi e si muovono piano, prudenti, guardandosi i piedi, non sono buoni neanche a camminare.
...
I grandi cetacei possono trattenere il respiro per ore, nelle profondità, rimangono in apnea.
Io invece non ne posso più.
Esco, perchè ho bisogno d'aria.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Oddio, sei riuscito davvero a mettermi l'ansia... O____o

Weltall ha detto...

Ecco...non ci vado più all' acquario di Genova adesso ^__*

Anonimo ha detto...

Sempre meglio che avere 5 gemelli....
Leli.

Anonimo ha detto...

I pinguini sono bellissimi,
la tua è tutta invidia.
gnè gnè gnè

Heike ha detto...

@ watkin e weltall: in entrambi i casi, l'obiettivo era quello. ;-)

@ leli: come non essere d'accordo?

@ clara: mi sento molto pinguino. Soprattutto quando sono in frac. Ma che aspetti a farti un blog pure tu, che così posso venire a darti noia?

Anonimo ha detto...

uaz!
ma và
e cosa ci metto?!

beh potrei raccontare i sogni che faccio di notte, lì ce ne sarebbero di robe assurde da scrivere...

Anonimo ha detto...

Ma aver scritto "rocce" e al rigo sotto "roccie" è una strategia per azzeccare almeno una delle due grafie?

marina ha detto...

oddio, io sono claustrofobica, mi vuoi far sentire male!
comunque acquario di genova cancellato
marina

Artemisia ha detto...

Insomma l'acquario non ti e' piaciuto. Io trovo invece che non sia male perche' si impara molte cose su gli animali e sul loro habitat. Certo la "fauna" fuori dalle vasche e' proprio quelle che tu descrivi in modo molto efficace. Quella effettivamente sarebbe da dare in pasto agli squali.
Ciao Heike, io sto sempre puntando la Calvana per una gita ma stamani e' bianca di neve, cribbio!

Gaia ha detto...

blblblblbl fiiiii blblblbl fiiiii (l'unico rumore che si sente quando sei sott'acqua è quello del proprio respiro e delle bolle - ndr quelle del respiratore, eh!)

C'entra poco, ma il post claustrofobico mi ha fatto pensare a questo..

Skiribilla ha detto...

A Genova dovevi andare a vedere il Museo Luzzati, sallo!
;-)

Heike ha detto...

@ clara: io per esempio ci metto tutte le boiate che penso, non è male, a volte è catartico...

@ watkin: ho dimenticato di mettere anche rhocce e roccye. Mannaggia.

@ marina: ma no, l'importante è andarci quando c'è poca folla, e non fare come noi che siamo furbi come un sasso (o sassio).

@ artemisia: oggi, benchè faccia un freddo da paura, la neve si è sciolta. Abbi fede, tra poco andiamo!

@ gaia: ;-)

@ skiribilla: oh no...sarebbe stato moooooooooolto megliore!

Anonimo ha detto...

e se anche noi vivessimo in un acquario????

Anonimo ha detto...

ecco un piccolo saggio da condividere in pieno, innanzitutto x il contenuto di civiltà e libertà e poi per lo stile ed il modo, efficace ironico stringato ma implacabile. Complimenti! da claudio.