Gli stranieri non capiscono - II
Per la gioia dei miei lettori, taccio e non pubblico. Cedo invece la parola al mio amico Urakidany, che ha dedicato questo post a rispondere alle vostre più malsane e torbide curiosità. Continuate a chiedere e domandare, ogni vostro dubbio troverà risposta! Per contattare Uraki, potete lasciare i vostri quesiti nei commenti, o scrivere a blogottuso@gmail.com. Vai col Jap!
Che differenze ci sono col cinese a livello di vocabolario ed evoluzione della lingua?
(Daniel)
Cinese, giapponese e coreano hanno molti punti in comune riguardo la grammatica ma per quanto riguarda le parolacce, la lingua giapponese è un caso particolare. I giapponesi tendono a nascondere tutte le cose sgradevoli ed evitano qualsiasi tipo di discussione, anche se si tratta di una semplice divergenza di gusti riguardo a un film o altro argomento disimpegnato. Le offese verbali sono sempre state considerate come insopportabili e, per esempio, ricordo bene che nel caso Materazzi-Zidane ai mondiali 2006 quasi tutti i giapponesi davano ragione al francoalgerino per aver semplicemente reagito ad un’offesa insopportabile. Le parolacce sono disdicevoli e quindi tabù. In ogni caso la questione della lingua si presenta più complessa e forse noiosa, se ci saranno ancora persone interessate magari ne parleremo più approfonditamente in futuro.
Mi sono sempre chiesto - mi si perdoni la trivialità - perché nei porni giappi il genitale maschile viene pixellato. Ce l'hanno a quadretti? Preferiscono lasciare un alone di mistero sulle loro fantomatiche misure non all'altezza ("alla lunghezza") degli occidentali? una volta in un servizio televisivo ho sentito dire che è una questione politica, ma continua a sfuggirmi il nesso. (Signo)
Un mio amico diceva che per capire i popoli bisogna capire come affrontano la sessualità (caro Riccardo, avevi capito un milione di cose ma che talento sprecato!) e quindi puntualmente dava sempre una sbirciatina nei sexy shop dei paesi che visitava.
Se si ha l’occasione di visionarne uno in Giappone non si può che rimanere scioccati dai loro disturbi mentali espressi nella sfera sessuale. Non starò ad elencarvi con cosa certi giapponesi riescano ad eccitarsi ma fidatevi del fatto che è roba da pazzi, oltre ogni immaginazione umana. Nasce un bel paradosso se associamo questa perversione alla censura di naturalissimi organi genitali come mamma ci ha fatto.
Questo nasce da una vecchia legge ( i giapponesi sono durissimi a cambiare le cose) che credo derivi dalla medesima mentalità per cui non si usano le parolacce: le cose sgradevoli si cancellano. Per molti giapponesi la visione dei genitali è sgradevole e per loro stessa ammissione preferiscono immaginare. Curiosamente l’ano non è censurato e sfortunatamente anche altre cose a cui esso è collegato e che trova molto spazio nei video sporcaccioni (nel vero senso della parola) giapponesi. Sono persone deformate mentalmente e spesso anche fisicamente (mens sana in corpore sano, no?) rifiutano la normalità in favore della follia o almeno ciò che è follia per tutto il resto del mondo. I giapponesi si sentono speciali ma non si accorgono che la loro diversità è tutt’altro che qualcosa di cui pregiarsi anzi, li rende anormali al resto del mondo mettendoli in uno stato di complesso di inferiorità che partorisce altre deformazioni mentali in un turbine senza fine e in continua ascesa (praticamente da dopo la seconda guerra mondiale).
Moltissime persone hanno le gambe storte e estremamente corte e questo deriva dalla posizione chiamata “seisa” ovvero “postura corretta”, quella classica che li vede seduti in terra sforzando in maniera innaturale le articolazioni. La posizione è scomodissima anche per loro ma poi naturalmente si abituano perché è importantissimo sacrificarsi, giusto dico io ma per cosa? Deformarsi le gambe?
Per il resto le ragazze incrociano volutamente i piedi perché una ragazza che da noi si chiama sciancata per loro è carina. Puntando i piedi all’interno poi non si sviluppano i glutei ed è per questo che molte hanno il culo piatto. Anche i denti storti sono ritenuti carini e quindi non se li aggiustano. A volte vedi delle belle ragazze, anche famose, con un macello in bocca. Come dicevo, deformità mentale = deformità fisica. Naturalmente anche il fatto che mangiassero solo pesce e riso deve aver fatto il suo ruolo, vedi dei vecchi che sono praticamente ripiegati su se stessi e forse anche la loro dentatura ne ha risentito col cambio dell’alimentazione. Anche se adesso mangiano diversamente (comunque molto male) e magari si siedono regolarmente, credo (ma non sono un esperto di evoluzionismo) che queste deformazioni siano entrate nel loro DNA.
Da dove ha origine il rifiuto al contatto umano? Qual è il significato di "Minasan kiwotsukete"? (Peephee)
Anche il rifiuto del contatto con altre persone a mio parere deriva dalla loro voglia di spingersi oltre la soglia umana, il rifiuto di ciò che è naturale, visto come una debolezza, e il raggiungimento di uno stato elevato. Sei un debole se ti piace fare vacanza, se mostri i tuoi sentimenti, se dici quello che pensi, se dici alla persona amata “ti amo”, se non ti siedi alla giapponese ecc.
Ricordatevi, chi non è giapponese non è degno e gli stranieri non capiscono.
Minasan kiwotsukete (abbiate cura di voi!)
Urakidany
PS: Urakidany ci segnala inoltre l'imperdibile festa tradizionale del Dio Pene (non è una bestemmia). In pratica come la sagra del cinghiale, ma con meno cinghiale e più pene.
Nella foto: il ministro giapponese delle riforme.