giovedì, settembre 04, 2008

Un problema sociale di ordine nazionale (perchè nessuno pensa ai bambini?)

E' inutile girarci attorno: il nostro paese sta attraversando una crisi grave, seria, senza precedenti.
Ciò che stiamo sperimentando in questi anni è un fenomeno incontrollabile, diffuso, endemico, al quale le autorità non sono in grado di porre rimedio.
Sto parlando, ovviamente, delle lucciole.
Mi direte: non è un problema nostro, a noi che ci frega, noi stiamo nelle nostre case, protetti, ci mangiamo le lasagne, guardiamo La Corrida e siamo felici.
Come siete ingenui.
Il mondo è un unico organismo vivente, un insieme di relazioni inestricabili ci lega gli uni agli altri, ciò che accade ad uno colpisce tutti gli altri.
Il destino delle lucciole è anche il nostro.
Per questo vedere i prati, i giardini, gli orti, i boschi, tutti questi luoghi, deserti dalle piccole luci che rappresentano il trionfo dei coleotteri sull'ambiente, ecco, tutto questo mi rattrista.
Dove sono finite le lucciole?
Perchè sono scomparse?
E' forse un tremendo presagio per gli anni a venire?
Io non lo so.
Una cosa sola, so.
Che un'estate senza le lucciole non è estate*.
Che si siano definitivamente estinte?
Ci attende forse un mondo sprovvisto della loro tenue, debole, fredda bioluminescenza?
I bambini del futuro dovranno forse rinunciare al sogno di ottenere 100 lire destinando una lucciola alla morte per soffocamento dentro un bicchiere?
Auguriamoci non sia così.
Auguriamocelo.

*figuriamoci poi se non c'è nemmeno il festivalbar.

Nella foto:
automobilisti e pedoni si scambiano opinioni sulla misteriosa scomparsa delle lampirydae.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

L'hai fatto davvero!Grande............
Leli.

ALE ha detto...

maestro!

Anonimo ha detto...

da me ci sono ancora... le lucciole quelle che brillano sui prati la notte ;)

dancin' fool

Paolazzzi ha detto...

è vero, ci sono sempre più bruchi trans e sempre meno lucciole veraci

gb ha detto...

da quando sto a roma non ne vedo più.
e dire che abito a due passi dalla nomentana

Attila ha detto...

Si nota subito che quella ritratta nell'immagine è un'esimia entomologa...

Pierluigi ha detto...

Scopro solo oggi il tuo blog... è davvero interessante! Vorrei invitarti sul mio, dove pubblico due volte a settimana dei fumetti umoristici... Ti aspetto, eh! Mi trovi su http://www.ronnythecat.blogspot.com/

Ed ha detto...

MA CHE COSA SEI, VA!!! ahahah
XD





dimenticavo: LOL

Roberto ha detto...

Le lucciole ci sono, io le ho viste anche quest'estate... E' la luce che ci frega, ce n'è troppa dappertutto e le lucciole diventano invisibili. Chissà magari loro sono contente così non finiscono sotto un bicchiere a morire...

Anonimo ha detto...

Snif.

Artemisia ha detto...

Ma veramente io le lucciole le ho viste. E poi sapevo che il tema dell'estate era piuttosto la scomparsa delle api (con relativa nefasta previsione di Einstein).
Semmai quelle sicuramente scomparse sono le 100 lire. :-)