martedì, aprile 15, 2008

Allora è meglio che tornino le ombre

Il 5 aprile del 1992 ho quindici anni, sono a letto malato con un morbillo tardivo. Ema mi porta a casa gli appunti di scuola e si ferma a guardare con me gli exit poll che passano in televisione, a seggi ancora aperti. Il Pds sprofonda, la Lega avanza. Esistono ancora DC, PSI, i liberali, il PRI, la Rete di Leoluca Orlando (aveva un simbolo tipo la Mondialcasa). Mi sembra che il mondo non cambi mai.
Il 28 marzo del 1994 non voto, ho meno di diciottanni. Mentana aspetta la mezzanotte per dare i primi exit poll, ripenso a Occhetto spettinato in completo marrone, vecchio e triste quando piange alla Bolognina, i proclami anticipati (di mesi!) di vittoria, i sindaci in tutte le metropoli, i democristiani che scompaiono, Craxi dov'è? Mario Segni con la faccia di quello che ha perso il biglietto vincente della lotteria. Poi arriva mezzanotte e io e mio fratello rimaniamo in silenzio a fissare le schermo per delle mezzore, annichiliti. Mi sembra che il mondo non capisca nulla.
Il 21 aprile del 1996 passo la sera in giro per circoli Arci con Adso e Ildottore. Facciamo tardi. Ho quasi diciannove anni, e la mattina dopo arrivo a scuola con al collo un fazzoletto rosso. Il cielo è sereno, le ragazze sono carine, gli amici sono tutti luminosi, pure i professori scherzano e ti chiamano garibaldino, e la vita potrebbe essere sempre così, come una mattina di Aprile. Mi sembra che il mondo...dai, lo sapete.
Il 21 ottobre 1998 piove, sono in facoltà. Mi incazzo. Oggi, a ripensarci, mi incazzo ancora di più, pensando che caddero sulle 35 ore. Sulle 35 ore. Dieci anni dopo sono un precario. Grazie.
Il 13 maggio 2001 ho quasi ventiquattranni. Sono un fuori corso universitario (vecchio ordinamento). Sento odore di disfatta, ma disfatta grossa. Non so niente, non ricordo nulla. Dov'ero? Con chi? A far che? Riprendo i sensi dopo qualche mese, e son già scappati tutti. Il mondo non mi vuole dare pace.
Il 10 aprile 2006 penso che di sicuro Montanelli aveva ragione, il vaccino deve aver funzionato, immunizzato, guarito magari no, ma salvato si. Mi chiamo Heike, ho ventotto anni, e sono un ingenuo. Alle diciotto esulto ("abbiamo vinto, abbiamo vinto!"), alle ventuno tremando scappo di casa per non guardare la televisione, e finisco a casa di amici che non ce l'hanno. Ascoltiamo la radio, guardiamo internet, ci deprimiamo. Fluffy arriva, ci guarda e si scusa di aver votato AN. Dopo mezzanotte torno a casa e vomito in bagno. Abbiamo salvato il mondo, anche se non voleva.
Ieri. Ho trent'anni.
Non sarò mai un supereroe.
Il mondo vada affanculo.

15 commenti:

Artemisia ha detto...

Anche per me la sconfitta sa un po' di deja vu.
Un po' come tifare Fiorentina :-)
A ripensarci quella del '98 per le 35 ore fa ancora piu' incazzare. Hai proprio ragione!

Anonimo ha detto...

E se non lo facesti già allora, non è mai troppo tardi per picchiare Fluffy.
Torno ad immergere la testa nel barile delle aringhe in salamoia.

Roberto ha detto...

1994 - 2008 con Berlusconi nella mia stessa realtà! Cominciai a detestarlo quando si prese il Milan (unica squadra che io abbia mai tifato, poi ho smesso di tifare alcunchè). Mi sono chiesto per anni ma com'è possibile? Prima o poi sparirà! Invece no, eccolo che torna e stavolta nessuno potrà fermarlo! Ieri sono un pò morto (ma solo un pochino).
Se almeno esistesse il multiverso...

VelaPoma ha detto...

basta respirare..passa tutto.

Anonimo ha detto...

non e' Berlusconi di per se stesso che mi da problema per quel che possa capire ma....quelli con cui si appoggia per vincere....sono due fratelli e un cugino e tutti tirano acqua al suo mulino.....spero solo che fino a che non litighino non lascino l'italia e gli italiani ( quelli che hanno sete ) all'asciutto come sempre

VelaPoma ha detto...

se un respiro non basta..fanne un secondo...caro Heike....

Anonimo ha detto...

Se invece di respirare soffio molto forte per spazzare via chi dico io dici che passa prima?
...ma un pulmino per la spagna?...

Bartolomeo Pestalozzi ha detto...

Dai ragazzi, ammettiamolo lucidamente: Berlusconi è quello che (purtroppo!) meglio rappresenta la maggioranza del popolo italiano. Punto. Perché mai le elezioni avrebbero dovuto andare diversamente da così???

Heike ha detto...

Gente, l'Italia è così. Quando va bene siamo il 45% (e dobbiamo aggiungere Dini, Mastella, tizi e cai per far tornare il conto). Quando va male come oggi, beh, siamo più o meno il 35%.
Troppo pochi, e troppo tardi.
Nevermind, viviamo lo stesso e vogliamoci bene (e respiriamo, giusto).

dario ha detto...

Be'.... per me c'e' stato un periodo di speranza quando Berlusconi annuncio' di avere un cancro....

Heike ha detto...

Stava pensando di cambiare nome al partito in Forza Cancro, poi è guarito.
Però avrebbe vinto lo stesso.

Anonimo ha detto...

fossi in voi mi toccherei....

N ha detto...

"Abbiamo salvato il mondo, anche se non voleva."
O l'hai copiata da qualche film o qualche film te l'ha copiata...

Addive!

marina ha detto...

mi hai fatto morire dal ridere al ricordo di Mario Segni, l'uomo più masochista della storia!
ciao marina

Annachiara ha detto...

Io sono andata a letto alle 23, dopo avere un po' vomitato anch'io...
Ah, io ho una cosa in più rispetto a te: io ho un ricordo, vago e remoto: quello di aver votato al referendum per il maggioritario. Quindi me la sono presa doppiamente in quel posto...