mercoledì, agosto 06, 2008

Festina lente

La Sicilia, e Palermo in particolare, vista con gli occhi di un ottenebrato mentale (me):
- Minchia, i carretti siciliani! Elle Elle i carretti siciliani!! Corri, guarda! Dammi la macchina fotografica, ce l'hai nella borsa, devo fare la foto ai carretti siciliani! Minchia, i carretti siciliani!
- Minchia, la granita! Ammé ammé, mi fa una granita al limone? Eh? Che bambino? Questo qui? Ma no, c'ero prima io! Sissì, c'ero prima io! Non è vero! Voglio la granita al limone! La voglioh! Oh, grazie.
- Minchia, bellissimo il Teatro Massimo. Davvero. Posso avere un'altra granita adesso?
- Il problema di Palemmo è il tciaffìgo. Ah ah. No, sul serio.
- Vorremmo visitare il duomo di Monreale, che si trova a circa 10 km dal capoluogo siciliano, ma non abbiamo la macchina e non intendiamo affrontare 10 km di deserto a piedi sotto il sole. Come possiamo fare? Ah, bene, c'è l'autobus. E ogni quanto passa? Ah, ogni ora? Vabbè, accettabile. E tra quanto passa il prossimo? Due ore? Interessante.
- "Elle, perchè stai fissando la tv della camera d'albergo con tale intensità?" "Mi aspettavo di vedere programmi in lingua straniera. Mi sento defraudata".
- Minchia che caldo.
- E così questo è il celebre mercato all'aperto di Ballarò, eh? Mah, mi aspettavo cose più esotiche di...guarda, teste di pescespada! Eh, qui i poponi li chiamano melloni! Cosa sono queste cose enormi? Azz...fichi d'India? Però... e là che c'è? (due estenuanti - per Elle - ore dopo)... Guarda! Questo tizio vende motori di frigorifero rotti! Incredibile...e, e quello! Guarda! Autoradio con i fili attaccati! Impianti stereo professionali! Sub-woofer e mixer multitraccia! Non ci credo! L'intera collezione de I Quindici! Questo posto è bellissimo!...Elle? Sei viva?
- "Andiamo a vedere l'orto botanico?" "E' lontano?" "No" "Ok".
- "Andiamo a vedere la chiesa di San cataldo?" "E' lontano?" "No" "Sei sicuro che non è lontano?" "Si" "Andiamo".
- "Andiamo a ved" "NO".
- Il treno da Punta Raisi a Palermo attraversa la campagnia più riarsa dell'emisfero (uno qualunque a scelta), con edifici multipiano ispirati alla scuola architettonica di Beirut, detta anche "della facciata crollata".
- Mi scusi signorina, è possibile imbarcare un polpo vivo? E se lo porto come bagaglio a mano?
- Abbiamo scoperto come la mafia uccide: altro che lupara, ti fa mangiare tre arancini di fila. Nessuno può farcela e sopravvivere per raccontarlo.
- Caldo gente, caldo.
- Tanto caldo.

Un saluto e un grande abbraccio a chi ci ha voluto bene, ospitati, serviti e riveriti nella bella, ma bella davvero, Palermo, e un grazie sincero al portiere di notte del nostro albergo, che con la sua allegria, simpatia, vitalità ed esuberanza, ci ha aiutato a sopportare gli ingrati scherzi del destino. Si, grazie tante, grazie, grazie, grazie, amico Crisantemo.

Nella foto: un passante, però seduto.

9 commenti:

dario ha detto...

...quindi non hai avuto un incontro ravvicinato con signore bisunto seduto nel cassone dell'apepiaggio bisunto che manovra una padella bisunta su un fornellino a gas... bisunto... piena di milza fritta... e bisunta, che per un euro o due te la ficca in un panino, che poi strizza con quelle manacce sopra la padella per far uscire il... bisunto... in eccesso e poi te lo consegna... e poi gli dai un timido morso perche' sei convinto che viaggiare e' anche inserirsi silenziosamente nella cultura locale facendola propria, seppur per pochi giorni... ma poi ti accorgi che e' buonissimo e, di qualcosa bisognera' pur morire, te lo sbafi con gusto e senza rimpianti... tanto che, se non fosse che ormai sei stato trascinato via nella folla della Vucciria te ne prenderest un altro?

Be' a me e' capitato... nel... mmmh... '99, quando sono stato in vacanza a Palermo... faceva tanto caldo che il panino alla milza e' l'unica cosa che ricordo con piacere.

-harlock- ha detto...

Fino alla granita ero con te - ero quello che prendeva a calci il bambino - poi la mia solidarietà si è spostata repentina su Elle:)
MA il tizio nella foto lo vestono così apposta per farsi fare le foto?

Daniel ha detto...

Se un giorno dovessi spingermi fino a Palermo, credi che anch'io possa incontrare il passante che non passa ma resta seduto?
Non so come faccia Elle, ma credo che andare in vacanza con Heike sia una bella fatica.

PS: Ma Elle lo apre un blog o no?

Anonimo ha detto...

AHAHAAAHHAA!!! XD

Anonimo ha detto...

daniel, heike è buono e tace della faticaccia che fa a trascinare con sé una elle che in ogni città inventa un nuovo disagio fisico e psichico e lo implora col fare sbarazzino di una melodia dervisha: 1) di riportarla un attimo all'albergo 2) di darle dei soldi per comprare qualcosa (leggi acqua e/o cibo - elle è di una pigrizia messicana e rifiuta di portare con sé - quando c'è heike - soldi, chiavi, ombrelli, fazzoletti) 3) di andarle a comprare qualcosa (leggi acqua e/o cibo) 4) di tornare con lei un attimino indietro a rivedere quel negozio di ehm scarpe (cosa sono i milioni...) 5) di tornare un secondo all'albergo perché ha scordato...
e lui la riaccompagna (che sennò si perde) seguendo scrupolosamente la cartina. i secondini e gli attimini diventano naturalmente sempre ore.

Anonimo ha detto...

Heike, sono con te, dopo questa avventura nella bella palermo (con Elle) di meriti già una bella medaglia d'oro, perciò l'italia olimpica ha già nel suo carnè una bella medaglia...

ALE ha detto...

una cosa sola dovevi fare: "IO CHIAMO PINGUINI!"

Niccolò Storai ha detto...

Insomma vi siete divertiti.
Heike, sei una canaglia, non mi rispondi nemmeno ai messaggi!
Pensavo ti importasse qualcosa della nostra amicizia, vado a bere il cianuro....

Heike ha detto...

E' un bel mondo, credetemi.
IO CHIAMO PINGUINI!