giovedì, ottobre 23, 2008

Trovarci una morale

Qualche anno fa, quando ancora studiavo (ah ah) all'università, ero sempre povero.
Ma non povero da Caritas, povero che magari uscivo con gli amici e non potevo andare oltre la terza birra, perchè avevo il portafogli vuoto. E indubbiamente questo era triste.
Ora, io capisco che non sono notizie interessanti, tutti gli studenti universitari sono poveri (tranne certi che ho conosciuto, che il babbo pagava gli studi, le vacanze, la macchina, i vestiti, le feste. Come me, solo che io ero povero), dicevo, son notizie poco interessanti, perchè in effetti non dicono niente di nuovo, e lo diceva anche John Pulitzer, che un cane che morde un uomo non fa notizia, ma un uomo che morde un cane si (Uomo morde cane, ma gli restano i peli in bocca. "Non so cosa mi abbia preso" le parole dell'aggressore. "Bau bau" dichiara la vittima).
E allora, siccome mi ero stancato di essere sempre povero, mi trovai un lavoretto part-time, che, come tutti i lavoretti part-time degli studenti, era orribile.
No, non spalavo merda di elefante. Magari.
Ero un incaricato del recupero crediti.
In giacca e cravatta, andavo a casa dei clienti morosi di una multinazionale finanziaria e riscuotevo i soldi, maggiorati di spese e interessi.
Mi sento sporco.
-
Ma in realtà non era un brutto lavoro, se ignoro la realtà e mi immergo in un reame fantasioso dove tutti sono buoni.
Una cosa che succedeva spesso in quei tempi era non riuscire a trovare la casa dei debitori.
Tipo.
Ho un appuntamento alle 16.00 con la società Budino spa in via Sasuke 195/C. Con largo anticipo raggiungo via Sasuke, faccio per imboccarla e scopro che è un senso unico, e io sono dalla parte sbagliata. Poco male, svolto a destra, di nuovo a destra (ach, un altro senso unico! Che birichini), allora proseguo dritto, svolto a destra ed eccomi in via Sasuke. Mmh, che faccio, svolto a destra o a sinistra? Non vedo i numeri civici. Allora cerco un posto e parcheggio (a un chilometro, ovvio).
Eccomi qua su via Sasuke, devo raggiungere il numero 195/C. Questo è il...192.
Bene, dovrei essere vicino, ma sono dalla parte sbagliata della strada.
Attraverso.
Okay, questo portone è il civico numero...
3.
Respira lentamente.
A piedi, mi incammino, fa caldo (quando ero a piedi faceva SEMPRE caldo, e c'era SEMPRE il sole. Tranne quando nevicava). Dopo mezz'ora, mi avvicino al traguardo.
Civico 187.
Civico 189.
Civico 191.
Civico 193.
Civico 193/A.
Civico 193/B
Civico 193/B interno 1.
Respira Heike, respira.
Civico 195.
Civico 195/A.
Dai, ci siamo quasi.
Civico 195/B.
Civico 195/D.
...
Un attimo.
Torno indietro. 195/B. 195/D. Tra le due case un vicolo, che a malapena ci passa un gatto, ma non lo fa perchè non ha interesse ad andare oltre.
Qualcuno, sul muro, ha scritto a mano "la numerazione prosegue all'interno" e "attenzione, cane feroce" e "occhio alle merde".
Entro nel vicolo e trovo una piazzetta, mi avvicino a una casa e leggo il numero sulla porta.
195/B/bis.
Una vecchia, su un terrazzo, mi deride.
Io la insulto.
Lei mi rovescia un secchio in testa.
Spero sia acqua.
Dall'altra parte della piazzetta, si estende a perdita d'occhio il prato più grande che abbia mai visto, e, in fondo, piccina, una casa.
Mi incammino.
Dopo dieci minuti, un avvoltoio gentile mi fa scudo alla luce del sole, volteggiando sempre più basso sopra la mia testa.
Dopo venti minuti, gli avvoltoi sono due.
Dopo mezz'ora, interviene l'aviazione per disperdere lo stormo di avvoltoi che disturba la copertura radar.
Arrivo alla casina, sono le 16.05, mi avvicino alla porta e sento il mio corpo stranamente leggero (ho perso dieci chili). Leggo il numero civico sul muro.
195/C.
Piango dalla gioia, ripenso alla mia infanzia, alla mia adolescenza, a tutta la mia vita, e sento che il mio vissuto personale acquista un senso, e che il mondo è un meccanismo perfetto che n
C'è un bigliettino sulla porta.
LA DITTA BUDINO SPA SI E' TRASFERITA.
-
Per dire che a volte è meglio essere poveri.

6 commenti:

gb ha detto...

la parola da inserire qua sotto è "prostro".
non aggiungo altro.

Paolazzzi ha detto...

Un cane che morde un uomo non fa notizia, ma se è un pitbull sì. E pare che mordano a periodi, comincia uno e il giorno dopo c'è subito un altro caso al telegiornale. Post fantastico, conosco la sensazione.

bastian contrario ha detto...

e pensa se ti fossi trovato qui a genova, dove gli esercizi pubblici hanno la numerazione rossa e le abitazioni nera!

-harlock- ha detto...

A "195/B bis" stavo per avere le convulsioni.
I tuoi racconti (sur)reali sono la cosa più divertente dopo il berlusca che cade dalle scale.
Bis in fretta, prego:)

Artemisia ha detto...

Eh, sì, meglio essere poveri! Mi hai ricordato quel film con Fabio Volo che fa il geometra comunale presso un cimitero e lo mandano a riscuotere le tasse per i lumini del cimitero.

Anonimo ha detto...

sono commosso.. fantastico post.. bravo come non mai