mercoledì, dicembre 27, 2006

Le Maison da Invidiare - Villa Palazzona

Oggi inizia la nuova rubrica del Blog Ottuso, ispirata ai servizi di moda e costume di Vanity Fair, People e Bellacasa. Visiteremo le dimore dei Vips per cercare di capire come e dove nasce il gusto per le cose belle e spocchiose.

Iniziamo da Villa Palazzona, una stupenda dimora ottocentesca costruita dai marchesi Tronco nel Sedere sulla riviera poleschina. Veniamo accolti dalla gentile marchesa Bettina Tronco nel Sedere, celebre in tutto il bel mondo italiano per aver starnutito in faccia ad Emanuele Filiberto di Savoia durante una cena di beneficienza dei cavalieri di Malta. La marchesa ci accoglie col suo fare squisito, starnutendo in segno di benvenuto e guidandoci subito nel salone delle feste, dove troneggia un gigantesco ritratto ad olio del capostipite della famiglia, il capitano di ventura Ugonotto de'Tronco, che acquisì titolo nobiliare e feudo impalmando la contessina Valeriana nel Sedere, dobildonna celebre in tutte le corti d'Europa per la sua leggendaria bravura nel rammendo e perchè era brutta come una capra.
Successivamente la marchesa Bettina ci guida verso la sala da pranzo, dove possiamo osservare un lampadario di cristallo Boderoni, tavolo in quercia e sedie Lapion, tende in cotone naturale Ciaffloss, bidet in porcellana Richard-Ginori, tappeto in capelli di bambini afgani Miloni. I quadri sono di Chepuloni&Bodetti.
La meravigliosa camera da letto della marchesa è in pieno stile impero, anche se non si capisce quale (austroungarico? francese? cinese? romano?). La botola sul pavimento, apribile con un telecomando apricancelli Faac, è sobria ed elegante. Il suo fine però, rimane misterioso anche alla marchesa che, a precisa domanda, risponde starnutendo.
Ma la stanza più sorprendente della magione è senza ombra di dubbio lo studio-biblioteca: settemila volumi ornano le pareti, collocati in perfetto ordine su scansie in rovere con rilievi in oro decorato a sbalzo. Un tappeto persiano del XII secolo copre il meraviglioso pavimento in parquet di betulla siberiana, e tre poltrone Sabenov occupano lo spazio lasciato libero da una massiccia scrivania in sughero realizzata a mano da uno scultore che di solito usa il marmo, ma che per la marchesa (e solo per lei) è disposto a lavorare altri materiali. "L'arredamento è un'arte" ci dice Bettina Tronco nel Sedere "Per voi barboni vanno bene le cose realizzate in serie, ma per chi, come me, ha davvero gusto, le cose devono essere massimamente originali ed uniche. Io vado da anziani maestri artigiani dei paesini pedemontani a farmi realizzare a mano oggetti dal gusto squisito. Voi invece è meglio che andate da Aiazzone" e ci saluta con un simpatico starnuto.

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