bye bye...
.......disse quel ragazzo un pò strano con quell'aria misteriosa un pò da gentlemen, un pò da filosofo metafisico. Lo fece così, in sordina, senza troppo strillare, ma quasi sorridendo davanti a quell'uomo che per pochi secondi guardandolo negli occhi non era riuscito a mantenere la solita freddezza, e che passandosi nervosamente tra le dita quella povera graffetta sperava di far breccia nel cuore malato del ragazzo.
Fu così che quel ragazzo decise di accogliere quel disperato bisogno di aiuto, troppo aveva sofferto il rifiuto, troppi gli sguardi che da lui fuggivano, lui che aveva cercato comprensione, chiarezza, trasparenza d'un tratto si trovava a specchiarsi tra cielo e terra riflettendosi all'infinito.
Come è complicata a volte la vita, a volte sono proprio le parole a renderla così incomprensibile, quando forse è più semplice un si o un no, un ciao o un addio.
(15/09/2007...ultimo giorno di lavoro, ma uno che scrive delle dimissioni così...voglio dire....come fa a non trovare subito un altro posto di lavoro?)
bye bye
Pubblicato per gentile concessione (e ne sono onorato) dell'autore (amico mio, neh), che nella fredda Terra della Nebbia ha fatto il gran passo e si è licenziato.
Quali prove ti attendono adesso, o Sentinella? Ad ogni modo, rimani te stesso, e l'Ombra non ti avrà.
1 commento:
Se il tuo amico ha deciso di fare questo passo vuol dire che era la cosa migliore da fare per se stesso...un grande in bocca al lupo!
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