venerdì, gennaio 19, 2007

Ancora meno fascinating

L'avevo già detto una volta (a proposito di autoreferenzialità, è già la seconda volta in due giorni che mi cito...mi starò mica montando un po' il capino?) e lo ridico: l'italiano è una lingua che ha meno fascino dell'inglese. Sarò provinciale? Beh, forse si, e forse come tanti italiani io le lingue non le saccio, e allora quando parla un inglese mi sembra sempre qualcosa di particolarmente esotico - e poi magari sta elogiando la politica estera di Bush o sta dicendo quanto apprezza il parmigiano sopra i tagliolini al salmone.
Fra l'altro tempo fa avevo inventato un personaggio per un fumetto (poi, come tutte le cose, l'ho abbandonato con noncuranza) che avevo chiamato Dante Chianti, e doveva rappresentare il tipico italiano - come me - che non sa una parola di nessuna lingua e si ritrova in situazioni quantomeno bizzarre (ora non c'ho voglia, quindi basta).
Comunque volevo parlare di una canzone che mi ossessiona, Heal The World, scritta da quella vecchia signora bianca che si chiama Michael Jackson (questa battuta non è mia). La canzone è bella davvero, chi non se la ricorda vada a cercarsela che vale la pena. ma cosa significa davvero?
Testo originale (solo un pezzo):
Heal The World
Make It A Better Place
For You And For Me
And The Entire Human Race
(...)
If You Want To Know Why
There's A Love That
Cannot Lie
Love Is Strong
e via e via così...ma cosa significa?
Guarisci il Mondo
Rendilo un Posto Migliore
Per me e per Te
E l'Intera Razza Umana
(...)
Se Vuoi Sapere Perchè
C'è un Amore che
Non può Mentire
L'Amore è Forte.
Dio, è terribile! Mi sta venendo la carie! Argh! Per rendere il tutto più imbarazzante bisogna immaginarsela cantata da un omologo italiano di Michael Jackson, tipo, che so, Al Bano.
Lo so, tutto questo non fa ridere. Ma, in effetti, non deve.
Buon fine settimana.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Epperò pensa al fascino della rima Place/Race per i non angolofoni