martedì, gennaio 02, 2007

Mi fa male la testa - post perplesso

Stavo annaspando con le zampine nel vuoto alla ricerca di un buon argomento per iniziare bene il 2007, quando all'improvviso non successe niente. Questo mi fa venire in mente una volta che stavo attraversando il South Dakota in motocicletta (non c'è niente da ridere): attorno a me miglia e miglia di deserto, i pali del telegrafo che correvano al mio fianco, la fata morgana che alterava la mia percezione dello spazio...il caldo era soffocante, il condizionatore si era rotto (e poi ero in moto, che me ne facevo del condizionatore?), avevo anche finito la scorta di Chinotto. Fu così che mi capitò di fermarmi in quello spaccio, Al's store si chiamava, per rinfrancarmi un po'.
Presi un thè caldo e caddi a terra svenuto dopo il primo sorso - forse era meglio una tisana ai semi di finocchio selvatico, come mi aveva suggerito il burbero Al, guardandomi attraverso le lenti bifocali.
Quando arrivò lo sceriffo, capii di essere nei guai: estrassi (o si dice estraei?) la pistola, deciso a vender cara la pelle. "O con me un ostaggio!" urlai agli sbirri mentre tenevo sotto mira la bionda Sue Ellen. "Ci vuole l'acca" urlò di rimando lo sceriffo "si dice ho con me un ostaggio!". Maledizione, pensai, a anche lui un ostaggio. Sbirciai dalla finestra, e vidi che tenevano sotto tiro la mia motocicletta. "Arrenditi, o le faremo saltare il carburatore". Incrociai lo sguardo con la moto, che lampeggiando in codice Morse con gli abbaglianti mi disse "Anno ragione, non ai scampo. Fuggi e non pensare a me, rifatti un'altra vita". Il suo uso disgraziato e approssimativo del codice Morse mi intenerì. Presi una decisione. Mi voltai di scatto verso Al e dissi: "presto Al, un decotto al mandarino". Il vecchio panzone mi guardò stupefatto, e mi disse "ne sei sicuro? Nessuno ce l'hai mai fatta". Anche Muzambo, il vecchio schiavo che raccoglieva cotone nell'armadio volle dire la sua: "no buana, non farlo, è cattivo vudù". Urlai delle cose tipo "ne ho abbastanza di voi", o qualcosa di ugualmente cattivo, bevvi il mio decotto e me ne andai via barcollando. Entro pochi giorni sarei arrivato a Gispy Town, giusto in tempo per l'ora del thè.
Per favore un Aulin.

2 commenti:

Weltall ha detto...

Da quel che leggo, mi sa che l'Aulin lo hai già preso...e a stomaco vuoto per di più ^____*
Buon Anno ^_____^

Heike ha detto...

Non so darti torto...ma oggi sto molto meglio (quanti giorni durano le allucinazioni da Nimesulide?)