mercoledì, giugno 20, 2007

Non sertirti solo

Care le mie polemiche.
Ho deciso di inserirmi anch'io nel ribollente magma di merda di elefante che è il dibattito intorno al nuovissimo e giovanile e entusiasmante (per chi ha subito un trauma cranico) Partito Democratico. Si, voglio anch'io sporcarmi le mani con la politica, assumere un'espressione schifata ad ogni ora del giorno ed emettere comunicati stampa sulle mie personali opinioni, tipo "l'onorevole Acca Cappa (PD), in accordo con le più alte cariche dello Stato, esprime il suo sdegno in merito all'ultimo episodio della seconda stagione del telefilm Lost", "per quanto riguarda le morti bianche, è l'ora di dare un messaggio forte, chiaro e diretto ai cittadini: smettetela di morire sul lavoro"; "in questo momento difficile, siamo vicini a tutte le famiglie colpite da questa tragedia, e promettiamo un forte impegno per la riattivazione al più presto del segnale SkyTV".
Visto che sta partendo la seconda fase del lancio del nuovo partito della sinistra, cioè "Sputtaniamo tutti i potenziali avversari interni, così che alla fine ne resterà soltanto uno e dovremo scegliere lui per forza come leader" (la prima era "Facciamo finta che siamo entusiasti, mentre invece odiamo con tutte le forze questo stupido PD e speriamo che arrivi presto l'Apocalisse e muoiano tutti i nostri stupidi elettori e la smettano di romperci le scatole con le loro stupide necessità democratiche"), troppe parentesi, ho perso il filo.
Insomma, comincia Castagnetti (partito: Margherita) e dice che lui vorrebbe Veltroni come leader, perchè gli piace. Veltroni arrossisce come una vezzosa contadinella e si schermisce. Anche a Fassino (partito: DS) piace Veltroni, e lo dice a voce alta, per far capire a Castagnetti che solo lui può dire certe cose di Walter. Veltroni si imporpora tutto, si interpone tra i due con il respiro affannoso e chiede loro di smetterla di litigare. A questo punto arriva D'Alema (partito: D'Alema) e dice che è lui che vuole Veltroni, si, è il suo candidato ideale, a lui Veltroni piace da impazzire, si facciano avanti coloro che osano sfidarlo.
Castagnetti e Fassino, impauriti, si nascondono sotto il letto, Veltroni sbianca e cerca di fuggire, ma oramai è troppo tardi: il virile baffetto lo afferra e lo fa suo.
Che poi io, quando D'Alema consiglia qualcosa, ho il forte desiderio di perdere l'udito all'istante.
Insomma, per porre rimedio a questo caos, ho deciso di proporre, come candidato leader del PD, un volto nuovo, nel quale tutti possano identificarsi. Onestà, moralità indiscutibile, impegno, alti ideali, spirito di solidarietà: il leader della sinistra non deve avere nessuno di questi requisiti, sennò poi che facciamo, giochiamo a freccette? no, ci vuole un uomo che rispecchi la nostra epoca, nel quale chiunque, anche un pregiudicato per reati finanziari possa identificarsi.
Signori, ecco il mio candidato.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

No non ti sporcar di politica ti prego!
Aaaaarrrrggghhhhh!!!
baci

madmac ha detto...

hai il mio voto

Daniel ha detto...

Certo che ha uno sguardo penetrante 'sto qui. Per anche certe signore accanite elettrici della destra lo voteranno. Che figo, mi permetterei!