Una volta avevo un 386...
Aargh! E' mezz'ora che cerco di caricare un'immagine sul blog, e il sistema si rifiuta nella maniera più completa. Aargh!
Questo mi fa pensare che forse era meglio quando era peggio, nel senso che io tanto tempo fa avevo un PC assemblato con un processore Intel 386, senza Windows (funzionava direttamente in MS-Dos) e non aveva nemmeno il mouse! Bene, quel baraccone non si è mai, dico mai bloccato. Faceva le cose lentamente, ma le faceva. Invece adesso devo stoicamente sopportare schermate che mi dicono che il sistema soffre, sta male, non riesce a caricare la pagina, oh signore chiami un esorcista la prego, ci sono i virus, i bug, i trojan, i figli di trojan, malware, crash, sistemi in conflitto...
Nota bene: io sono quello che accende il computer se deve fare una moltiplicazione. Non avrei nessun diritto di lamentarmi.
Nota ancora meglio: tre mesi fa mi si è distrutto (fisicamente) il disco fisso per oscuri motivi. Il tecnico a cui ho chiesto di provare a recuperare i dati che c'erano dentro, quando gli ho chiesto perchè il mio computer era morto mi ha dato una serie di opzioni:
- è morto perchè è nato male;
- è morto perchè era triste;
- è morto perchè mi odiava;
- è morto per colpa di un virus, di un bug, di un trojan...
- è morto perchè aveva bevuto troppo e quando è uscito dalla discoteca è salito in macchina e alla prima curva non ha visto la quercia secolare;
- è morto di sonno.
- non è morto, ma è in stato di coma. Quando si sveglierà si renderà conto di aver acquisito poteri soprannaturali, che lo porteranno a diventare difensore dei deboli e a scontrarsi con Pierferdinando Casini.