lunedì, novembre 13, 2006

Altre cose che non c'entrano niente

A grande richiesta (non è vero) ritorna la rubrica che vanta innumerevoli tentativi d'imitazione!
- il più grande graffito murale del mondo è stato realizzato da padre Jorge Almundia nel 2002 sulla parete ovest del Monte de la Arana, in Messico. Ha una superficie di 1.326 mq e rappresenta una monumentale collisione tra comete sullo sfondo del cielo notturno. L'anziano sacerdote (che ha infatti 92 anni) ha dichiarato di averlo realizzato con un carboncino mentre aspettava l'arrivo della corriera.
- il serpente zebrato delle Antille ha la particolare caratteristica di mordere chiunque lo sfidi a una partita di scacchi.
- nel 1913 la General Motors lanciò un nuovo modello di automobile a due posti, la Nusbara, con una particolare caratteristica: invece del motore veniva venduta con una dotazione di sei schiavi di colore, già attaccati all'albero motore. Il progetto fu però un fallimento a causa degli alti costi di manutenzione degli schiavi e della mancanza della retromarcia.
- il calligrafo giapponese Ysoshi Nasawara è riuscito a scrivere l'intero primo canto della Divina Commedia di Dante Alighieri su un singolo chicco di riso di sette chili.
- l'uomo più sfortunato del mondo è Tomas Ruban di Palleloosa, Iowa.
- la principale industria della Danimarca è la produzione di tappi in legno per evidenziatori, realizzati a mano da esperti artigiani e venduti a carissimo prezzo.
- uno studio commissionato dall'Unione Europea e durato tredici anni, che ha visto coinvolte le principali università del continente e un vasto numero di ricercatori, nonchè i ministeri della sanità e le agenzie statistiche dei diversi paesi membri ha permesso di stabilire senza ombra di dubbio che il posto più pericoloso è il letto. Infatti vi muore la maggior parte della gente. Inoltre pare che Dio ci abbia creato con un mento solo perchè non poteva fare altrimenti.

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