Credici anche tu!
Da alcuni anni sto dedicando gran parte del mio tempo libero alla salvaguardia dell'integrità morale e al recupero psicologico di uno dei simboli più importanti della mia generazione: Giorgio Mastrota.
Giorgio è stato per molti di noi un modello, un punto di riferimento, un obiettivo a cui puntare per poter dire, almeno una volta "sono un uomo arrivato". Ma le traversie della vita e, soprattutto, il mondo dei materassi (le cui crudeltà tutti conosciamo) hanno ferito quest'uomo, trasformandolo da esempio per le giovani generazioni in una tremante caricatura d'uomo. Si, perchè forse alcuni di noi non lo sanno, ma Giorgio passa le notti a piangere, seduto sul bordo della vasca da bagno, mentre la ragazza di turno, ignara di tutto questo dolore, dorme e russa su quel materasso che per Giorgio rappresenta sia lo strumento di sopravvivenza, sia la peggiore delle torture.
Perchè Giorgio deve soffrire?
Dove sono finiti i giorni felici?
Perchè non è possibile avere un daiquiri decente a Santo Domingo?
E' per questo che ho deciso di creare, insieme a molte altre persone, un movimento popolare il cui obiettivo è quello di recuperare Giorgio alla vita, fargli capire la bellezza dei prati verdi e delle giornate ventose, aiutarlo ad uscire da questa tremenda afflizione.
Unisciti a noi, unisciti al Mo.Fe.Gi.Ma (Movimento per la Felicità di Giorgio Mastrota), aiutaci a salvare questo monumento della nostra storia patria.
Perchè ricorda: anche se può non sembrare, Giorgio non è felice.
2 commenti:
Voglio assolutamente unirmi al Mo.Fe.Gi.Ma. Voglio rivedere Giorgio felice come ai tempi prima di Natalia Estrada, quando conduceva USA Today
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Grazie Weltall, provvedo subito ad inserirti nella lista dei volontari del MoFeGiMa. Sono sicuro che con il nostro aiuto Giorgio potrà tornare a sorridere.
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