Cose che non importa sapere - sesto episodio
C'è un luogo tra il giorno e la notte nel quale tutto può accadere...è il mondo delle cose la cui conoscenza è inutile (e talvolta dannosa):
- nel 1981 un biologo del Nicaragua, Alvaro Maracaeno, sostenne di aver scoperto nel suo paese le tracce di un ominide che sarebbe stato l'anello di congiunzione tra l'uomo e la scimmia. Se tale scoperta fosse stata confermata, tutte le teorie sulle evoluzione umana sarebbero state sconvolte. Tuttavia si è in seguito scoperto che le tracce erano in realtà quelle della Fiat Duna di proprietà dello stesso scienziato;
- non tutte le ciambelle riescono col buco: quelle prodotte dalla pasticceria Flambon, a Rennes, sono tutte senza buco, perchè il proprietario, Philippe Flambon, non ha il pollice opponibile (necessario per fare il buco nel mezzo);
- forse non tutti sanno che in realtà il mese di Marzo ha solo diciotto giorni, dei quali quasi la metà sono venerdi 23;
- il colore giallo è stato inventato nel 1826 da un imbianchino di Rotterdam. Prima di questa data le cose gialle erano beige;
- Milius van Aart era un celebre pittore fiammingo del XV secolo. Un giorno, per ingraziarsi il suo committente, lo ritrasse molto più bello di quanto in realtà fosse, ma mal gliene incolse: infatti il nobile decise di punire l'insolenza del pittore con 400.000 frustate, dicendo che nessuno doveva cambiare l'operato del buon Dio. Dopo la tremenda fustigazione van Aart si difese dicendo che la sua arte era un dono di Dio e come tale lui l'aveva utilizzata. Il committente ne fu sinceramente commosso e, per scusarsi col pittore, lo fece frustare ancora, ma solo per 5.000 volte;
- il primo film del maestro Ivano Rattalzi era un documentario di sette ore, muto e in bianco e nero, sulla vita delle talpe. Alla prima proiezione erano presenti circa 150 persone, la metà delle quali fu poi trovata morta alla fine del film;
- la gazzella indiana può correre fino alla velocità di 60 km/h, ma non c'ha mai voglia di farlo;
- recenti studi hanno dimostrato che se tutti gli esseri umani smettessero di respirare per solo sette ore, avrebbe istantaneamente termine l'effetto serra;
- il record mondiale di sputo più lontano è di Valeria Pinzulli, di Ragusa. Ai mondiali di Minsk ha raggiunto infatti la prodigiosa distanza di 78 m;
- dopo la zanzara tigre, un altro feroce predatore sta arrivando a funestare le notti degli italiani: si tratta della zanzara sardonica. Questo crudele insetto non punge nessuno (si nutre infatti di panini al tonno lasciati incautamente incustoditi su tavoli, banconi e mulattiere) ma passa l'intera notte a ronzare intorno all'orecchio di chi sta cercando di addormentarsi, per poi sparire istantaneamente non appena uno accende la luce per cercarla. Tutti i più importanti centri di ricerca del mondo stanno lavorando per una soluzione a questo terribile flagello.
2 commenti:
Con le temperature così alte degli ultimi tempi, la zanzara sardonica è costantemente presente anche di inverno. Credo comunque di aver trovato un efficace sistema per sbarazzarsene. Accendere la luce è assolutamente inutile, questo è assodato. Il mio consiglio è il seguente: quando la sentite ronzare vicino all'orecchio, tiratevi uno schiaffo fortissimo (per intenderci, di quelli che dopo senti solo un fischio prolungato). Con la giusta tempistica, c'è un buon 90% di possibilità di eliminarla al primo "colpo". In caso contrario, bè...preparatevi delle belle risposte da dare a chi vi chiederà degli strani segni che avete in faccia.
Cavolo mi sono perso le altre cinque puntate, magari se cerco su wikipedia le trovo!
Poi ti assicuro che io conosco una persona... persona è una parola grossa, un essere, che riesce a centrare un bicchiere con uno sputo a 77 metri di distanza e il bicchiere e rivolto con l'apertura verso il basso no, per dire!
E poi Doraemon, non vogliamo parlare di Doraemon!?
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