martedì, maggio 15, 2007

Medicina (Ottusa) Alternativa - 2/2

DESCLAIMER Qui si parla di medicina e di argomenti anche alla larga collegati con questa. I fatti e ogni cosa riportata sono solo LA MIA PERSONALE OPINIONE, per quello che vale. Non sono ancora un medico (mi manca ancora un esame alla laurea) quindi NON VOGLIO e NON POSSO in nessun caso sostituirmi al vostro medico di fiducia che, dopo avervi visitato ed ascoltato, è l'unico a poter proporvi una diagnosi e con essa una cura. Gli argomenti qui riportati a scanso di ogni equivoco, hanno solo la finalità di condividere opionioni, ragionamenti e pensieri personali che possono anche non essere giusti o rispondenti al vero.

Ormai mi rendo conto che, partendo con una rubrica di medicina, al quarto numero sono arrivato a vaneggiare, i 4 commenti che ha avuto l'ultimo numero di medicina ottusa mi hanno fatto perdere il senno. Però dopo stavolta metto la testa a posto, promesso, anche perchè sennò il signor AccaKappa mi da lo sfratto dal suo blog.

Così oggi, ma solo per oggi, vi parlerò ancora di "pratiche alternative della medicina" e delle mie idee a riguardo. Tra quindici giorni, quando ritornerà medicina ottusa, sarà più sobria. Cercherò di parlare di supposte e sciroppi e cose più ortodosse di quelle che mi appresto a scrivere. In fondo da una rubrica di medicina ci si aspetta questo no?

Mi sto sempre più interessando di "pratiche alternative" perchè mi sto rendendo conto che per molte, moltissime malattie abbiamo farmaci inadeguati o inefficaci, che si limitano a sedare il sintomo quando tutto va bene. E guardate bene non sto parlando di malattie fuori dal mondo, ma di malattie che più o meno amici o conoscenti o qualcuno di noi ha, la depressione per esempio, il disturbo d'ansia generalizzato, il reflusso gastro esofageo e tante altre... senza andare a scomodare malattie probabilmente più gravi e dall'esito maggiormente infausto. E, sfortuna per me, mi piace curare la gente, specie quella che vuole guarire davvero e non quella che chiede una pastiglia per risolvere i propri problemi, come se questa esistesse...

Da questa esigenza e dalla comprensione che non siamo solo corpi ma anzitutto coscienze, anime se preferite il termine, o menti, o spiriti, (scegliete pure per me va bene lo stesso) nasce la mia curiosità verso una "pratica alternativa" della medicina scoperta (sarà poi il termine giusto?) da un simpatico signore che si chiama Martin Brofman che, mediante le sue intuizioni, è riuscito a guarire da un tumore inoperabile del midollo spinale. Il nome di questa pratica è "Sistema corpo - specchio". No, non va di moda come l'aloe vera o gli omega 3 o lo yogurt con la soia, quindi non stupitevi se non ne avete mai sentito parlare.

Perchè il mio interesse si è soffermato sulle idee di questo signore anziché sul lavaggio del colon, o sull'urinoterapia... o su come curare il cancro col tostapane? Perchè le affermazioni di questo signore mi sembrano piene di una cosa di cui in medicina si sente la mancanza: il buonsenso.

Perchè effettivamente molte patologie sono originate da tensioni nella nostra sfera psichica.

Perchè è un metodo semplice, economico, alla portata di chiunque, basato sulla ricerca di se stessi e sull'amore verso se stessi. Che non ha controindicazioni, che mira a restituire alla persona la sua interezza.

Perchè, incredibile a dirsi, la nostra condizione naturale è essere sani e
felici.

Perchè ritiene che i sintomi siano materializzazioni di tensioni a livello della nostra coscienza, collegando in maniera pressochè matematica un sintomo con un particolare tipo di conflitto. Sintomo che sotto quest'ottica è un amico che ci spiega cosa della nostra vita non va, cosa ci stiamo nascondendo...

Perchè pensavo che fossero tutte cazzate -dalla prima all'ultima comprese quelle che ho scritto finora-, finchè non ho visto che qualcosa di autentico e straordinario c'è realmente... e mi scoccia dirlo ma alcuni dei sintomi che ho vissuto sulla mia pelle erano frutto di conflitti che il sottoscritto si portava avanti da anni... risolto il
conflitto il sintomo scompare secondo quest'ottica... e così è stato.

Direte... ma non ci hai detto niente di questa "pratica alternativa"...
ESATTO!
Non ho nessuna intenzione di spiegarvi niente, nè di convincervi che questa pratica sia migliore di "curare il cancro con la briscola e altri giuochi di carte", volevo solo darvi uno spunto, la scelta e "la fatica" di informarvi è vostra, se volete.
Vi do un link, se avete voglia leggete:
http://www.healer.ch/it/il_sistema_di_guarigione_corpo_s.htm
Ed anche un link cartaceo, secondo me, molto bello:
Rossella Panigatti, I sintomi parlano, Tea Editori, 8 euro e moneta...

Nel prossimo numero pensavo di parlarvi (ma vediamo) della terribile aviaria che in due anni ha ucciso quasi 80 persone (il vioxx nello stesso periodo l'ha doppiata diverse centinaia di volte... la diarrea da acqua contaminata nel mondo fa fuori 80 bambini in poche ore...) ma non vi rovino la sorpresa. Nel mentre se sentite una gallina che starnutisce o un'oca che parla da qualche canale tv statele a debita distanza.

Che la salute vi perseguiti.

Davide http://davidevaccarin.blogspot.com

4 commenti:

Anonimo ha detto...

spero davvero che tu continui nel cammino intrapreso alla scoperta della sinergia mente corpo. da anni cerco un medico di base che quando lo informo di aver preso medicinali omeopatici, phitocomplessi o questa o quell'erbina non mi guardi con quel sorriso derisorio misto a compassione che di solito è seguito dalla frase "ah, male non ti fa di certo" (sottintendendo che tanto non fa nulla, quindi neanche male). Io sono ormai persuasa dell'efficacia della fitoterapia per alcune patologie, sto imparando a conoscere l'omeopatia ma devo dire che mi ha stupito più di una volta, ho curato una protrusione cervicale immobilizzante con la pranoterapia, sto risolvendo molti miei problemi e parecchi disturbi mestruali col reiki... ma sono ancora (ma forse è giusto così) medico di me stessa. quando ti laurei mi fai un fischio? dove abiti? Questo mio commento rischia di essere un noioso post, ma volevo ancora dire che penso sia davvero importante far uscire queste pratiche dal limbo e smetterla di dire che non sono scientifiche, poiché a mio avviso il metodo scientifico trova ciò che cerca e non può trovare ciò che esclude aprioristicamente dal proprio orizzonte.

Anonimo ha detto...

Non vorrei essere ripetitiva, ma lo sport penso che sia il miglior antidepressivo che esista, ne sono pienamente convinta.
Un abbraccio.

Artemisia ha detto...

Mi dispiace ma avevo gia' commentato in anteprima sul blog di Davide.
Riporto pero' qui in parte la mia opinione.
Sono d'accordo che affibbiare etichette alle cure non ha senso (medicina convenzionale VS alternativa). Mi piacerebbe pero' che, anche nell'ambito delle "nuove pratiche mediche" (vi piace di piu' la definizione?), ci sia un controllo della comunita' scientifica simile a quello che c'e' in altri campi. Ho paura invece che non ci sia e che quindi il paziente debba fare un "atto di fede" verso la pratica che gli viene suggerita e questo non va bene, francamente.

Davide ha detto...

Inizio col ringraziare chi mi ha commentato, perchè veramente mi ha fatto piacere.

Inizio col rispondere alla cara Artemisia : per i giovani medici il mantenersi è sempre un problema, qualora optassi per una specialità ammesso di riuscire ad entrare perchè io non ho nessuno che mi raccomanda (anzi se c'è qualche amico di un amico...) guadagnerei 970 euro LORDI al mese da quale vanno detratti per assicurazioni, tasse, iscrizione all'ordine circa un 100 - 150 al mese rimanendo netti ben 800 euro al mese lavorando (se per esempio facessi l'anestesista) anche 70 ore la settimana. Quando facevo lo sguattero in bar prendevo anni addietro 6 euro l'ora... capite che mi conviene fare il cameriere.
Per questo motivo come tutti farò guardie mediche a go go. Prelievi... e altre cazzatine... Cercherò di imbucarmi in inghilterra dove un medico viene ancora pagato in relazione ai 10 anni di vita che ha perso sui libri tra diecimila vessazioni. Le pratiche alternative spero mi aiutinio a guarire chi sta male...dove le pratiche ufficiali falliscono o sono inadeguate. Per quanto riguarda l'aspetto formale alla fine sarò un medico abilitato quindi con dei titoli con valore di legge rilasciati dall'università...

Ringrazio Insert_nick (A.O.).... non sapevo se potevo dire il nome... che mi sostiene e mi apprezza sempre. E questo mi fa molto piacere.

A chi mi chiede dove abito - dove esercito - come potermi contattare trovate i miei recapiti sui miei 2 blog.

Per Kiara, sono d'accordo che lo sport abbia un effetto antidepressivo, tuttavia non che sia in assoluto il migliore antidepressivo. Siamo coscienze che abitano un corpo, molte malattie tra cui la depressione derivano da qualcosa non risolto a livello della coscienza. Lo sport aiuta, distrae, fa sentire meglio, ne sono convinto. Ma è in fondo alla nostra anima -coscienza che dobbiamo risolvere il problema.


Grazie a tutti, Davide