Lost
In un vecchio episodio di Friends (com'è invecchiato quel telefilm!) a precisa domanda nessuno sa dire che lavoro faccia Chandler, con tutto che sono amici da anni. "Ha a che fare coi numeri" dice esasperata Rachel. Tutti quelli che mi conoscono sanno che lavoro faccio, o perlomeno lo intuiscono, senza approfondire. Non parliamo poi quando cercavo di spiegare cosa facevo prima, che c'erano di mezzo fondi comunitari, bandi e finanziamenti pubblici... "ah si, i finanziamenti europei (sorriso di quello che conosce l'argomento). Senti se me ne danno uno a me". Certo, a Bruxelles stavano giusto aspettando che tu lo chiedessi. Il fatto è che tutto ciò che esula da settori di nostro interesse ci annoia profondamente, e - a meno di non essere dei santi, dei pazzi o degli psicanalisti (ma in quest'ultimo caso non ci giurerei) - quando qualcuno ci parla di cose che non ci interessano facciamo si si con la testa ma in realtà si pensa ad altro. Forse sbaglio a parlare al plurare, dovrei dire che io faccio così, ma mi sa tanto che...Insomma, per tornare al punto centrale, volevo parlare del destino amarissimo dei laureati in materie economiche.
Esempio numero uno:
- Senti, secondo te mi conviene investire in Bot o in azioni Fiat?
- Eh? Boh, non lo so, non me ne intendo...
- Ma come, non sei laureato in economia?
- Si.
- E non te lo insegnano? (se ne va schifato)
Esempio numero due:
- Guarda questa busta paga. Secondo te è corretta?
- Mah, non lo so, devi chiedere a un consulente del lavoro...
- Te non lo sei?
- No.
- Ma non sei laureato in economia?
- Si
- Eh, allora guarda se mi fanno troppe ritenute.
- Va bene (fa finta di guardare). No, te ne fanno poche.
Esempio numero tre:
- Perchè non mi si apre questo file?
- Fai vedere (guarda). E' un file di rendeering. Ti serve AutoCAD.
- Te non ce l'hai?
- No (sospira)
- Ma non sei laureato in economia?
- E' roba da ingegneri.
- Seh, vabè (guarda schifato)
Esempio numero quattro:
- La devo fare la dichiarazione dei redditi secondo te?
- Eh? Mah, non so...non...
- Ma non sei laureato in economia?
- Ma lei chi è?
Esempio numero cinque:
- Ma porca zozza, mi è partita la cinghia di trasmissione del motore...me l'aggiusti?
- Ma mica sono in grado!
- Ma non sei laureato in economia?
Il mondo di quelli come me è visto, da tutto il resto dell'umanità, come un pianeta paludoso pieno di miasmi fetidi, nel quale non si desidera - se si è sani di mente - avventurarsi. Su questo pianeta vivono persone che sanno tutto di quegli argomenti noiosi da telegiornale dei quali nessuno vuole parlare (di più: dei quali nessuno vuole sapere niente), ma che sappiamo essere importanti. Tasse? Chiedi a loro? Finanza? Chiedi a loro? Economia, mercati, Banca d'Italia, matematica, diritto del lavoro, Britney Spears? Chiedi a loro. Loro - lo sanno.
La cosa drammatica è che poi sono tutte conoscenze empiriche ma assolutamente disutili in contesti essenziali. Mi immagino il caso: sono su un aereo che cade su un isola in mezzo al pacifico: c'è un medico, un chimico, l'aggiustatutto, il cantante, l'infermiera...e poi ci sono io. Ci dividiamo i compiti e alla fine mi guardano, aspettando che anch'io trovi il modo di rendermi utile.
Passano i minuti.
"Ah...a qualcuno interessa sapere come funzionano le curve della domanda e dell'offerta?"
(tutti se ne vanno via schifati).
Immagine tratta da www.flickr.com.
8 commenti:
1-friends non invekkia...6 te ke hai 30 anni!!!
2-nn conosco nss ke sa tutto d tutto (io vivo cn xsone ignoranti!!! ((i prof.)))
3-la laurea nn serve a nulla
4-cosa vuol dire empirike???!!!
PS: ankio ho 1 blogggg (il blog nonottuso)
E' quello che ti meriti per esserti laureato in economia :-)
@ spyro: moan...
@ nipote:
1- 30 si, ma dentro sono un giovinetto;
2- sapiente è colui che sa di non sapere;
3- concordo;
4- boh, lo ignoro.
PS: il tuo blog nonottuso è ben in vista, in cima alla mia montagna dei link!
Pensa che io ho dato un esame di economia, ma ho dimenticato così in fretta le nozioni apprese che quando ho riletto il compito prima di consegnarlo non sono riuscito a capire che cosa avessi scritto
;)
(e comunque, essendo laureato in scienze della comunicazione, tutto quello che so fare io è 1) guardare la tv 2) esprimere concetti facilmente intuibili con un velo di linguaggio pseudo-tecnico. Sull'isola diventerei derrate alimentari in brevissimo tempo)
:-/
a.
ach, scott ronson! comunque non preoccuparti, ci sarà sempre bisogno di laureati al mondo (nonostante quello che dice il nipote nonottuso). Adesso ti saluto 'che devo iscrivermi al corso per idraulico della scuola radio elettra.
Ciauz
Bel post! Molto carina l'immagine dell'isola deserta.
Sono ragioniera. Rimpiango di non aver fatto l'universita' ma solo a diciott'anni ho scoperto che non mi piaceva l'economia, il diritto, la contabilita', ecc.
Naturalmente sono finita a fare la contabile da 25 anni...
Che contributo potrei dare io sull'isola?!?
HK, ti prego di fare da ambasciatore per tuo "nipote nonottuso" che ha l'eta' di mio figlio e condividue con lui l'amore per il calcio e per la Fiorentina.
Fagli i complimenti per il blog che e' molto "estroverso" pero' confermagli da parte mia che quelli della nostra eta' trovano illeggibile un testo con tutte quelle k, parentesi, ecc.
A meno che non voglia mantenere un pubblico di soli coetanei...
Scrivo a te perche' odio registrarmi su windows...
Spero mi perdonera'.
Ciao!
gentile Artemisia, quando ero giovane dicevo cose come ghivio, sbarella, spacca di brutto. Poi sono cresciuto e non ho più pensato come un adolescente brufoloso. Per questo l'unica cosa che possiamo fare (credo), sia quella di sopportare con pazienza che il tempo faccia il suo lavoro (e lo faccia in fretta), perchè sappiamo entrambi che è impossible muovere un ostacolo inamovibile come il linguaggio dei ggiovani
. Quindi ti saluto e ti prometto che fungerò da ambasciatore (ma senza speranza alcuna). Un abbraccio e forza viola. Ghivio!
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