mercoledì, maggio 16, 2007

Hai visto un bel mondo

Che uno potrebbe andare avanti per ore a cercare un argomento che non sia frusto per poi scriverci un post sopra. Ma poi ti stanchi, ti viene sonno (stamattina mi sono svegliato alle quattro e non mi sono riaddormuto), bisogna anche lavorare, stacco un quarto d'ora da questa tabella excel e mi scrivo il post, mi rilasso, aah.
Mi allungo sulla poltrona, i piedi sulla sedia di fronte, mi prendo sulle ginocchia la tastiera wireless, poi il mouse wireless, porca miseria, dove lo passo, sul bracciolo della poltrona, sul braccio, i pantaloni, no, ci sono le pieghette, maledetti gins, lasciamo perdere, mi risiedo normale per benino e via così.
C'è una cosa che ha fatto Sw4n (chi è Sw4n? Sw4n è uno dei blogger più apprezzati della rete, lo si vede anche nella classifica dei blog di Blogbabel, che la sua casina è in alta montagna - dodicesima posizione - mentre la mia (se vi interessa) è laggiù in fondo alla palude della morte - 3218°). Ecco, insomma, Sw4n, da gran padrone della rete che è, ha fatto una specie di premio, per i blog meno conosciuti, dice lui, per i blog sfigati, dico io, l'ha chiamato Z-Blog Awards (anglofilia: s.f. malattia del web 2.0) e ha avuto un grosso riscontro, anche perchè, devo dire, è stata una gran bella idea, bravo Sw4n!. La grossissima sorpresa, ma grossa grossa, è stata scoprire che qualcuno mi ha proposto come "Miglior z-blog umoristico", e io un poco mi sono commosso, ma poi non troppo, perchè non sono neanche entrato in nominations. La prossima volta (se lo so per tempo) mi emoziono e cerco di vincere truffando, ma dicendo anche che non me ne importa niente (maledizione, neanche in nomination...). Un grosso grazie (ma grazie davvero) all'anima pia e generosa che mi ha segnalato: ti voglio bene, chiunque tu sia (sospetto sia Paola Barale - o quantomeno il suo cane).
Questa bella iniziativa, oltre a esaltare e - al tempo stesso - umiliare il mio orgoglio, mi ha permesso di scoprire tanti bei blog interessanti, che tutti non li posso mettere nella colonna dei link, ma qualcuno si, e lo farò. Nel frattempo però voglio segnalare due tools meravigliosi, che ho scoperto spulciando la rete:
- il primo, trovato grazie a Mau, è uno strumento di morphing, che, analizzando una foto che dovete caricare su un server on-line, permette di vedere "come sareste se foste", cioè modifica la foto ringiovanendo, invecchiando, cambiando etnia, ipotizzando un ritratto nello stile di. In alto, ad esempio, la mia foto nello stile di Modigliani. Tralascio la mia versione neanderthal ottenuta incrociando la mia faccia con quella di un gorilla, perchè non mi pare l'ora adatta;
- il secondo, che segnala Fassbinder...ve lo lascio vedere da soli. La homepage per giocare un po' è qui, ma prima guardate che giochini possono saltar fuori: primo esempio e secondo esempio (bisogna aspettare qualche secondo, non siate impazienti)

Allora, detto questo, oggi volevo parlare di...oh, ma dove andate tutti?

PS: dimenticavo: i miei complimenti a tutti quelli che sono entrati in graduatoria nel Z-Blog Award, e in particolare a Dalianera, alla Commessa e a Albo per le medaglie! (nonchè a ME, al sempre utile Alessio...)

6 commenti:

Artemisia ha detto...

Posso dire una cosa controcorrente? Posso? Io sono un tipo garoso, ma quest'idea della classifica, della "fame" di lettori, di commenti, di visite, ecc. non la capisco proprio. Non si deve mica vendere un prodotto!
Io scrivo quello che sento se c'e' qualcuno che lo legge e lo commenta mi fa piacere, altrimenti amici come prima!
(solo a quota 3676 mannaggia!)

Heike ha detto...

Ma lo sai che c'hai ragione? In effetti i primi tempi - quando ho scoperto Blogbabel e le statistiche di accesso - andavo tutti i giorni a vedere a che punto stavo, e questo non va mica bene. Allora ho fatto un bel respiro, mi sono seduto comodo, e mi sono detto che alla fine sono tutte cazzate, e che l'uva era acerba, malediz...
Ciao Arte!

Weltall ha detto...

Non conoscevo Blogbabel prima di leggere questo post. Curioso sono andato a sbirciare e vedo che mi trovo in posizione 3898 con una freccetta verde che indica che sto scalando la classifica. Un diagramma indica che nella classifica Google sono in netta crescita mentre in quella di Yahoo in calo vertiginoso e poi.............perchè mi hai fatto questo ^_____*?

Anonimo ha detto...

Grazie mille per il saluto. ;-)

me ha detto...

Dal mio punto di vista tra avere 2 visitatori al giorno o averne 20 c'è un pò di differenza a livello di soddisfazione...
Partendo dal presupposto che stare in cima alle classifiche porti più visitatori, credo sia necessario fare una distinzione: la differenza tra chi ha "fame di visitatori per passione" e che ha "fame di visitatori per necessità". Secondo me questa differenza si intuisce dalla presenza o meno di pubblicità nel blog (intendo quei banner che se ci clicchi sopra al titolare del blog entra una monetina nel salvadanaio). Chi lo fa per passione (molti di noi) non hanno interesse ad avere miriadi di visitatori perchè aumentino le probabilità che qualche "pollo" clicchi su una delle pubblicità, mentre chi lo fa per passione secondo me, credo trovi nell'aumento dei lettori un modo per "diffondere" la sua idea, per farla conoscere, per dibattere con chi lascia commenti, e non certo per monetizzare...ma credo che non tutti saranno d'accordo con me...
Ah dimenticavo una cosa. Tra i blog che stanno in cima alle classifiche a mio giudizio ci sta anche della "blogspazzatura", nel senso che non ci vorrebbe tanto a tener su un blog del genere...ma evidentemente hanno un buon successo...

Heike ha detto...

a mio parere pensare di guadagnare soldi attraverso un blog è pia illusione, e tutti quelli che mettono il bannerino pubblicitario o usano ad-sense mi sembrano ingenui. detto questo, credo che occorra un po' meno ipocrisia da parte di noi tutti, hai ragione (tu lo dici in maniera carina, ma il senso è quello): certo, scrivere per se stessi e tutto il resto, ma sapere che qualcuno ti legge non può che fare piacere (e a me lo fa), come anche ricevere commenti (che meraviglia). il blog è un luogo pubblico, si scrive per il resto del mondo - basta poi non diventare schiavi delle statistiche, ma d'altra parte è importante non diventare mai schiavi di niente.
Un saluto