venerdì, maggio 11, 2007

Sfida fra titani

L'isteria raggiunge il livello di guardia, e lo supera con disinvoltura, sbeffeggiandolo pure con pernacchie e smutandate.
Dieci giorni dopo parlo del concertone del primo Maggio (qui sul blog ottuso siamo sempre parecchio reattivi). O meglio, non parlo del concertone, 'che mi prende la depressione alla sola idea di un palco sul quale qualcuno suona con disinvoltura SIA La Paranza SIA Cohiba.
Preferisco tacere del fatto che il concerto non è altro che un grosso spot per i sindacati, che in questo modo si amicano i ggiovani (mentre sappiamo benissimo che la triplice protegge in primis i diritti degli iscritti, che sono in massima parte pensionati) (mannaggia, avevo un link per suffragare queste statistiche e non passare da pressappochista, ma l'ho perso, porc...vabè, facciamo che vi fidate).
Preferisco tacere del fatto che oramai ogni volta che vedo Paolo Rossi - il comico imbolsito che tutti temono (nella sua testa) - che caracolla su un palco mi viene voglia di raggiungerlo e mettere fine alle sue sofferenze.
Preferisco tacere della marchetta dei cantanti marchette che tutti gli anni vanno al concertone, e con gli anni mi somigliano sempre di più ai Pooh, e quanto ci vorrà ancora per vedere Carmen Consoli condurre una trasmissione su Italia Uno?
Ma quello di cui non riesco a tacere (piccola digressione. Avete visto come sono bravo ad usare la preterizione? mi faccio pat pat sulla spalla) quello di cui non riesco a tacere, dicevo, è il teatrino che ha visto coinvolti un comico a me sconosciuto (come già detto, non guardo la trasmissione della Dandini) e un giornale celebre.
Se n'è parlato tanto, scusate se anch'io ci metto la bocca, e tra l'altro non sono certo il più adatto a dare lezioni a niuno, ma urge puntualizzare un poco di cose, a parer mio.
1 - il ragazzo si è fatto prendere la mano? No, non penso, secondo me ci pensava da un po' di tempo, ha colto l'occasione al volo. Gli organizzatori hanno pensato: cerchiamo un comico ggiovane che piace ai ggiovani e che costa poco. Va bene questo? Benissimo, me lo incarti. Ed è andata com'è andata;
2 - all'Osservatore Romano hanno perso il capo (come si dice dalle mie parti). Se c'è una cosa che la storia ci insegna è che la Chiesa mai e poi mai agisce in maniera inconsulta, anzi, ci vogliono anni, secoli, per generare una qualche reazione. La politica curiale è sempre stata "minimizzare", e adesso non riesco a capire l'isteria di gridare terrorista contro un comico (un comico!) che neanche fa ridere. Mah;

Detto questo, mi tocca fare la parte di quello noioso, quello clericale, il bigotto reazionario e puntiglioso. Infatti, se uno dice una battuta io rido anche se è politicamente scorretta, (in autobus, due uomini seduti uno di fronte all'altro. Uno è bianco e l'altro è nero. Ad un certo punto l'uno di colore inforca gli occhiali e inizia a leggere il Jerusalem Post. Il bianco lo fissa. Dopo pochi minuti si china verso l'altro e gli dice: "scusa, ma non ti bastava essere negro?"). Il problema nasce quando uno fa una battuta che non è una battuta, ma non è neanche un grido di denuncia, non è niente, perchè è inesatto.
Infatti:
- "la Chiesa è contro la teoria dell'evoluzione, infatti non si è mai evoluta". La Chiesa è contro la teoria dell'evoluzione? Ma dove? Ma di cosa stai parlando? Forse ti confondi con Bush e i Teocon americani, ma, strano a dirsi, quelli che tu senti come tuoi nemici personali non sempre sono tutti uguali. Tanto per chiarire: la Chiesa cattolica concorda con la teoria di Darwin, non solo, è a favore del progresso scientifico!! A parte quello che riguarda le staminali, vabè...
- "non hanno dato i funerali religiosi a Welby, ma li hanno dati a Pinochet". Mh. E allora? Ora, non per dire, ma dare o non dare un sacramento non è come, chessò, negare un diritto civile tipo il voto. La Chiesa è un'organizzazione privata riconosciuta dallo Stato, con un ordinamento e regole sue, che possono essere anche non-democratiche. E' come lamentarsi del fatto che nel "No-Homer Club" non sono ammessi gli Homer. A me sembra molto semplice: se sei cattolico lo accetti, altrimenti non esserlo. Fine del dibattito. Poi si può discutere del fatto che un cattolico che si trovi in disaccordo con certe posizioni e desideri dare il suo contributo per cambiarle deve portare avanti le sue idee, ma pontificare da un palco mi sembra tutt'altra cosa. Sarebbe come se io, al concerto del Primo Maggio, salissi sul palco e urlassi: "è ingiusto che i monaci buddisti debbano essere casti! Lasciateli figliare!".
Una mia amica cattolica mi parlava tempo fa della sua difficoltà a vivere la sua religione pubblicamente: se sei giovane e vai a messa, sei automaticamente una sfigata. E' un serpente che si morde la coda: più si stringe la morsa della Chiesa sulla società (vedi l'Osservatore Romano e la CEI), più la società attacca la Chiesa, che reagisce stringendo la morsa, e chi ci rimette?;
- "la mia Chiesa è quella di San Francesco". Ecco, allora scendi di lì, vestiti di sacco e vai a dare una mano a qualcuno.

3 commenti:

makkox ha detto...

Non ho intenzione di commentare questo tuo post, ma lasciami dire una cosa in merito a quanto affermi nel tuo ultimo articolo postato nel blog:
(eh, maestro?!...almeno un 7+ lo becco...)

proprio l'altro giorno ho rischiato la lapidazione per aver detto con amici che secondo me la Chiesa può affermare pubblicamente il cavolo che gli pare, tanto sono opinioni.
Influenzano la vita sociale e politica del paese! Mi fanno loro. Non si può!
A no?... e perchè?
Cioè, fatemi capire dov'è il punto.
Se il Papa si mettesse il cappelletto della Nike la domenica a quel balcone, influenzerebbe il mercato dei cappelletti in modo anomalo e scorretto?
La Chiesa è un'azienda (come dici tu), stop. Meglio ficcarcelo in testa, e ragionare di conseguenza. Non è un'istituzione pubblica, un servizio.
Magari cominciamo a parlare di fisco ed esenzioni varie, più che di Bagnasco.
Diritto di parola come chiunque? Bene zio Benny, cominciamo a fare la dichiarazione dei redditi come la faccio io, eccheccazzo, che nonostante abbia una cooperativa, mi fanno un culo così!
Per il resto possono sgolarsi e lanciare anatemi fino a diventare blu. Stanno estremizzando. Diventeranno una specie di Lega Nord. Pochi e incazzati con tutti.

Come al solito, hai scritto un pezzo ficcante, ma con quel filo di umorismo e ironia di fondo che mi lasciano sempre li a bocca aperta. Estasiato.
Questo è il blog che leggo con maggior godimento.

Non vorrei dirtelo, ma ti invidio per come scrivi (e due! eh?! e chi mi ferma mò con 'ste peretezioni, pretenzizzone, pre-te-ne-zio-nsi... PARALESSI! eccheccazz... il termine più ingrippato sei andato a scegliere tra 4 che ce n'erano per indicare 'sta cosa!)

Ciao, Mak

Heike ha detto...

acci...amico (posso chiamarti amico? è un termine che uso con una certa disinvoltura, non preoccuparti, non voglio chiederti un prestito) sono contento di aver ricevuto un commento sì positivo, temevo incacchiature varie e anatemi, ma tanto a me chi mi legge? quindi grazie.
Mi piace l'analogia CEI - Lega Nord...anche perchè noto affinità tra la verve sbarazzina di Ruini e la sobria eleganza di Calderoli, unite da un identico amore per l'umanità.
E poi sono d'accordo, facciamo pagare le tasse a 'sta gente, il resto è solo fuffa fetida!!! Alla fin fine siamo in un paese libero e democratico, lasciamoli parlare, è giusto che dicano la loro, anche se sono minchiate inutili e dannose (voglio dire, facciamo parlare Costanzo, che fa molti più danni...).
Infine due ultime cose:
1 - grazie dei complimenti, ma i tuoi blogs sono troppo superiori al mio (ANDATE A LEGGERLI!!!! ME FANNO SPEZZA' DAL RIDE')
2 - la cosa di quella parola strana è apparsa da sola, non l'ho scritta io, sul dizionario sono ancora alla L)
3 (ho detto due? volevo dire tre) - vabbene, un settepiù te lo meriti...però smettila di fare forca! (toscanismo per "marinare le lezioni")

Daniel ha detto...

Sono filoclericale credo (ma certamnete non uno sfigato), ma ho trovato del materiale sconcertante su indicazioni di un mio amico su GoogleVideo riguardo la pedofilia nella Chiesa. La mia posizione sulla Chiesa non è cambiata, le scelte e i provvedimenti delle gerarchie ecclesiali non dovrebbero cambiare l'orientamento religiono dei fedeli, se veramente lo sono.
Non so se questo è il post giusto per scrivere questa riflessione, ma come avrai capito mi riallaccio al discorso sugli attacchi all'istituzione cattolica nelle trasmissioni cui accennavi.
Ti invito, così come tutti i lettori di questo blog interessati, a dare un'occhiata a quanto ho scritto io. L'indirizzo è danielcolm.blogspot.com e opi vi vi basta digitare pedofilia nella bartra di ricerca in alto a sinistra. Ormai il post non è più nella prima pagina.

Alemannus Discipulus