lunedì, luglio 23, 2007

Senza tetto nè legge

My friends are so distressed
And standing on
The brink of emptiness
No words... I know of to express
This emptiness.

(Adesso sto per dire una frase che mi farà passare per quello che non sono, uno che si spara le pose, che fa il grosso, uno che pensa di cacare oro e pisciare vin bianco) Quanto avrò dormito negli ultimi tre giorni, dieci ore?
Sono successe alcune cose (uhm, come parlare delle esperienze senza entrare troppo nel dettaglio? voglio dire, certe cose non sono necessarie ai fini della narrazione, non importa sapere che abiti indossa Werther il suo ultimo giorno, o qual'è stata la sua colazione. Allo stesso modo, a volte entrare nel dettaglio della vita vissuta può dare fastidio al lettore (del tipo "caro lettore, guarda che belle mutande che ho. Come, non le vuoi vedere? Perchè?"), ma poi imbarazza il narratore, che vi interessa sapere il motivo per cui ho passato un fine settimana fuori casa? Non è la cosa importante, ai fini narrativi).
Ho molto sonno, e mi brucia la pelle (questo ha senso, è un dato soggettivo e personale, ma introduce in un contesto di vissuto comune, e allo stesso tempo incuriosisce e suggerisce indizi, perchè gli brucia la pelle? E' stato forse frustato?), mi brucia perchè ho preso troppo sole (ah, ecco).
Sabato ho visto il mare alle spiagge bianche di Rosignano, e mi sono chiesto se quella sabbia bianca e fine che altro non è che il residuo chimico della lavorazione del bicarbonato non sia pericolosa, o magari invece ti pulisce bene bene come il NaHCO3 fa con le bucce delle peschenoci (a me le peschenoci piacciono durissime che quando le mordi fanno crok, fanno. E' proprio un bel rumore, il crok delle peschenoci dure quando le mastichi).
Che poi mi sono accorto di una cosa, che è che quando hai sonno e sei stanco, ma stanco a bestia, ti addormenti anche in piedi, passano uno-due secondi che stai dormendo ma sei in piedi, e la Petra Magoni gorgheggia sul palco e ti chiedi ma sto sognando? ho sognato?
E che poi, quando sei stanco, non ti frega niente se i tuoi compagni di tenda russano tanto che sembra che c'è uno che fa i buchi nel muro col trapano esattamente accanto a te. Quando hai sonno, dormi. Punto.
E poi è bella la colazione insieme, con le paste caldine, stare seduti e basta, bere il cappuccino e chiaccherare di cose tanto importanti che adesso nemmeno le ricordo, e sono passate nemmeno 40 ore, ma è il clima, l'atmosfera, amico, stai comodo e rilassati, questo giorno è tuo.
Gli eventi sono tali perchè sono rari, festeggiare Natale tutti i giorni lo svilirebbe (mi sembra troppo anche una volta l'anno...), però quando stai bene e sei felice il tempo dovrebbe fermarsi, cazzo, bisognerebbe conservarli i momenti nei quali degusti Bolgheri superiore, mica ti capiterà
tanto spesso, o tieni per scommessa un gelato (alla crema) sciolto in mano mentre chiedi a degli sconosciuti di offrirti un bicchiere di acqua.
Gli eventi sono tali perchè sono rari, ma sono rari, porca miseria!
Accidenti avvoi, 'che mi fate commuovere.
Ma vedrai è solo la stanchezza.

PS: A Italia Wave ci sono stato, poi magari più avanti ne parlo, ma ho cannato di brutto il WaveCamp...vabè tanto avrei detto solo dei noiosi silenzi.

3 commenti:

Roberto ha detto...

RHCP per iniziare...
Complimenti caro HK, deduco che, seguendo anche il mio consiglio, tu abbia "fatto ciò che c'era da fare" in questi giorni.
Bravo, bravo, bravo!
A presto, R.

Artemisia ha detto...

Si vede che sei giovane. Io ho passato la notte tra sabato e domenica quasi in bianco perchè non riesco a dormire nei rifugi (porca paletta) e ieri ero da raccattare con il cucchiaino.

Heike ha detto...

@ roberto: grazie amico, e grazie del consiglio, mi ha fatto molto sorridere.
A presto!
@ artemisia: giovane, giovane è una parola grossa. Dopo due giorni sto ancora accusando la carenza di sonno!