giovedì, marzo 22, 2007

Culto

E' importante sottolineare, a mio giudizio, l'impatto devastante che sulla cultura giovanile ha avuto l'avvento del Dandynen. Questo oggetto dalle funzionalità molteplici ma dalla smaccata componente ludica e, perchè no, di semplice feticcio, ha finito per sedurre ed ammaliare schiere di giovani e giovanissimi in tutta Europa e territori d'oltremare. Quello che a prima vista sembrava un semplice surrogato del più comune sampolo, ha finito per aquisire un fascino che pochi altri manufatti hanno avuto nel corso dei secoli, diventando, senza ombra di dubbio, l'oggetto di culto del XXI secolo. Ma come nasce la moda del Dandynen? Chiediamolo ad un esperto di marketing, il professore Ernesto John Wayne Landi, docente di Studi di Marketing Profondo all'università di Cappellino Maggiore (VF).
- Professore, come nasce la moda del Dandynen? Perchè questo successo tra i giovani?
- Vede, è molto semplice: prima un giovane qualunque, ma dotato di un medio carisma e notevole spirito d'iniziativa, va in vacanza in un paese all'avanguardia, tipo gli Stati Uniti o il Cancelletto, laggiù acquista un prodotto di moda ben diffuso e lo introduce nel nostro paese tra i suoi consimili, che all'improvviso lo desiderano e si precipitano ad acquistarlo in massa.
- Qual'è il ruolo dei mass-media in tutto questo?
- Grande. Infatti molti prodotti di scarso valore hanno acquistato notorietà grazie al sostegno dei mass-media, basta pensare a Tiziano Ferro, il quale si è salvato dall'arrugginire in uno scantinato umido proprio grazie all'uso massiccio che di lui ha fatto il mezzo radiotelevisivo.
- Le mode giovanili hanno impatto sulla società?
- Certo, veda ad esempio il circolo vizoso che si autoalimenta: gli stilisti notano che i giovani portano i pantaloni a vita bassa -> producono quindi mutande con il loro nome sull'elastico -> i giovani abbassano ancora di più i pantaloni per far vedere la marca delle mutande. E' terribile.
- Assolutamente. Quanto durerà la moda del Dandynen?
- Questo non lo so, ma posso fare delle inutili e francamente imbarazzanti stime.
- Ce le dica.
- Gli esperti ci dicono che la moda del Dandynen è destinata a durare un periodo compreso tra quattro giorni a partire da adesso fino a sei milioni di anni nel futuro.
- Non fa ridere.
- Non deve farlo. Deve farvi preoccupare.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma il Dandynen è il minifrullatorino per fare il cappuccino, no? Quello che costa tipo un euro. Facciamo che è quello.

Ieri volevo usarlo nel latte con la cioccolata. Così il tutto si frullava ben bene. Quando mescolo il latte e la cioccolata con il cucchiaino rimangono i grumi di cioccolata. Poi bevo il latte e mi soffoco con i grumi ed è molto triste. Invece con il frullatorino sarebbe stato tutto più bello.

Sarebbe. L'ho cercato dappertutto. "Mamma, dov'è il frullatorino?" "Quale frullatorino?" "Quello piccolo e scarso." "Ah, s'è rotto."
Ieri mi son soffocata.

Heike ha detto...

No, gentile e chiara Chiara, il Dendynen non è quello, anche se potrebbe sembrarlo. Ma facciamo che lo sia. Tuttavia, devo riconoscere che lo stesso problema (i grumi nel latte) lo riscontravo io col Nesquik, fino a che non ho trovato una soluzione: non ho più comprato il Nesquik (e da allora vivo in un limbo di dolore). Però il tuo suggerimento mi ha dato un'idea: intendo lanciare una sottoscrizione per permettermi l'acquisto di un frullatorino. Se soltanto mille persone decidessero di devolvere un decimo di centesimo di Euro, potrei acquistarne uno. Chiara, grazie, grazie, grazie. Un abbraccio forte.

Anonimo ha detto...

Ma il dandynen è quell'oggetto rotondo di pelo con dentro una luce al neon intermittente che ti avverte dello scaricarsi della batteria del cellulare con un'anticipo di 4/6 secondi? Ce l'ho e non posso più vivere senza