lunedì, luglio 09, 2007

Un delirio

Certe volte sembra che uno se le cerchi, o magari che lo faccia apposta, insomma, tutto sembra fuorchè una serie di eventi casuali, comunque sono sicuro che il fine settimana sia un momento sopravvalutato.
Il sabato mattina sei allegro, energico, brillante, riluci di luce propria, emetti calore ed irradii sicurezza e salute. Organizzi, fai cose, chiami qua e là.
E allora sabato mattina chiamo Peephee per ragioni che tanto non interessano a nessuno e poi gli faccio
- ma che fai stasera?
- vado a Pelago
- no dai, non andare, ci andiamo domani insieme, io e Elle andiamo domani, nn andare oggi, vieni domani con noi, stasera invece vieni alla Casina che suona Nick, è un grande, dai vieni, dai
- va bene. però domani invitate qualche amica?
- forse.
E poi, dopo un pomeriggio devastante di lavoro e fatiche domestiche, arriva la sera, e andiamo al concerto scopro con raccapriccio che il concerto era un evento parallelo ad un incontro internazionale di programmatori Linux, e ovunque si vedevano solo magliette con loghi di multinazionali informatiche, occhiali con il nastro adesivo e pantaloni troppo corti (ah ah che simpa che sono), e al bar c'era l'odore tipico del programmatore, e soprattutto, c'erano solo uomini. Ho guardato Peephee e gli ho detto scusa, Peephee. E Peephee, che non è un nerd (dai), che è single, ma sorattutto che è paziente, ha detto dai, ascoltiamo il concerto, domani andiamo a Pelago e rimediamo a questo sabato pacco.
E il giorno dopo andiamo a Pelago, ovviamente senza amiche, partiamo neanche tardi, all'andata ridiamo, scherziamo ed evitiamo gli autovelox, ah ah, amicizia, ah ah, e poi parcheggiamo la macchina e raggiungiamo la festa a piedi, scavalcando i punkabbestia che giacciono teneramente addormentati nei canaletti di scolo.
Cose degne di nota:
- ma a queste feste che ci sono sempre i banchini che vendono prodotti etnici e magliette Legalize It e collanine e tutto, ma questi ragazzi che stanno dietro il banco, dico, ma loro alle feste si divertono? Cioè, non odiano con tutto il cuore questi come me che passano, vanno al concerto, poi tornano e non comprano nulla e loro stanno seduti ore e alla fine preferirebbero lavorare in banca allo sportello prestiti e mutui?
- segno dei tempi: anche a Pelago, in piena campagna, si mangia il Doner Kebab;
- c'era un tizio che chiedeva la limosina, e aveva messo un cartello di metri 1,5 per 1, con scritto un romanzo, tipo "sono qui a chiedervi un piccolo aiuto per poter affrontare le difficoltà che si presentano allorquando, vagando per le strade che..." e poi non ho letto altro perchè nel frattempo, camminando, ero già finito fuori portata dei miei 10/10, ma immagino continuasse dicendo di essere affetto da una grave e patologica forma di verbosità;
- durante il viaggio abbiamo parlato del mio blog, e sia Elle che Peephee mi dicevano che devo tener separata la vita reale dalla vita blogghista, ah ah.
Ma andiamo avanti.
Arriviamo alla festa e scopriamo con piacere che le casse sono chiuse e si entra gratis, ma tanto la festa è finita, sta suonando un gruppo scadentissimo, ci facciamo un giro e poi ci sediamo a terra, e Peephee adocchia una tipa che somiglia a Madoka Ayukawa, e allora prendiamo dei sassolini da tirarle in testa per attirare la sua attenzione. Ma subito ci viene annunciato che il concerto si sposta in un'altra piazza, allora ci alziamo e andiamo a cercare Elle che intanto si era allontanata verso le bancarelle, e veniamo bloccati in una interminabile conversazione con un tizio che praticamente quando torniamo indietro il concerto è bello che finito e la tipa sta salendo sullo scooter di un tamarro di quarta categoria.
E mentre Peephee inizia ad insultare il destino, incontro DB che mi dice che il concerto era carino, ma non era un granchè (sospiro di sollievo) ma che invece il giorno prima era stata una serata meravigliosa, a Pelago c'era il delirio, tutti felici ed entusiasti, ma DB non bisogna prenderlo sul serio, lui si entusiasta pure per un bicchiere d'acqua tiepida.
E sulla via del ritorno vediamo che a Pontassieve ci sono i fuochi d'artificio, accosto sulla statale per vederli meglio e appena spengo il motore smettono.
Però va bene, a me queste serate mettono allegria, a parte il fatto che per tutto il tragitto io guidavo, Elle dormiva e Peephee mi insultava.
Ma va bene così.
Va bene così.
Così.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Sai che ti dico, caro HK:
i tuoi post "ironici" come questo mi piacciono davvero un casino!
Abbbestia per intenderci.
R

madmac ha detto...

"ma immagino continuasse dicendo di essere affetto da una grave e patologica forma di verbosità"

ahahahah, bellissima!

Heike ha detto...

:-)

Daniel ha detto...

Ma perché Elle e Pheephee non si fanno un blog? Non devono scrivere molto. Solo dare la loro versione di questi episodi. Sarebbe divertentissimo! Ne sono sicuro.
Anzi mi viene in mente che con i miei amici potrei organizzare la... la... theme... un THEMECONCERT!!!! Un gruppetto di blogeer si mette d'accordo e tratta uno stesso argomento. Chiedo subito a Fabio di farmi il banner. Che idea!!! Grazie
ciao

Anonimo ha detto...

Eeeeh, il finesettimana...
-sospiro-
si vive solo per quello, no?
;-)

Ok, ho accettato che il lavoro è parte della vita, però io lavoro per vivere, non vivo per il lavoro! E per questo voglio godermi il w/e.

PELAGO!!! Era dall'anno scorso che mi ero segnato di andarci e mi ero programmato tutto! C'ero già stato negli anni passati e mi ero sempre divertito.
Ok, Nick Becattini è un grande ma proprio in un raduno di programmatori Linux dovevo finire? Proprio io, che lavoro in quel mondo dove a fine giornata l'ufficio ha quel classico odore di programmatore e sempre io che lavoro in ambiente e programmi per di più totalmente Microsoft!
Vabbé...

Cmq, il tizio della limosina mi ha fatto rimpiangere quel corso di lettura veloce proposto da balbuzienti. Ai miei tempi i cartoni (piccoli, non questo murales del tipo) riportavano cose come "Sono iniorante" e "Grazzzie".
Oggi scrivono poemi epici.
Mah!

In ogni caso, siccome non sono nerd, sono solo TEMPORANEAMENTE single e sono paziente, mi piace sottolineare che non è importante la meta ma il viaggio.
E soprattutto con chi.
;-)
INFATTI MI SONO DIVERTITO DI PIù NEL VIAGGIO IN AUTO CHE A PELAGO!!!
Il giorno prima era un DELIRIO e io me lo sono perso!!!

P.s. Carina l'idea del gruppetto di blogger che tratta lo stesso argomento ma non aprirò mai un blog :-P

Heike ha detto...

questi commenti sono UN DELIRIO!!